30/04/08

Bossi: "Questa e' l'ultima occasione: o si fanno le riforme o scoppia casino"

"Questa e' l'ultima occasione: o si fanno le riforme o scoppia casino". Lo ha detto il segretario federale della Lega Nord, Umberto Bossi, conversando con i giornalisti nel cortile interno della Camera. "Abbiamo - aggiunge - 300 mila uomini, 300 mila martiri, pronti a battersi. E non scherziamo... mica siamo quattro gatti. Credete che avremmo difficolta' a trovare gli uomini? No, perche' verrebbero giu' anche dalle montagne". [La Repubblica]

Il senatur attacca la sinistra: ''Se vogliono fare gli scontri io ho trecentomila uomini sempre a disposizione''. Poi incalza Berlusconi sulla composizione del nuovo governo: ''Ha sposato la Lega, ora esegua gli ordini''. Ma smentisce poco dopo e aggiunge: ''Ho fiducia nel Cavaliere'' [IGN]

Non credo serva aggiungere altro a commento, la situazione sembra molto chiara e lineare, bossi ha in pugno berlusconi, come ampiamente previsto 12 secondi dopo i risultati elettorali, la lega vuole imporre il federalismo, cambiare la costituzione, promulgare leggi razziali, abbandonare il Sud ... etc etc ... e berlusconi, pur di rimaner a cavallo, per i noti interessi a dir poco personali, dovrà accontentarlo!! La guerra dei poveri può avere inizio!!!

Liby

28/04/08

Servizi Sociali Lega: Accalappia Napoletani ... Covatta vs Paolantoni

Proseguono le Riforme Federaliste, .... dopo le Ronde, il servizio di Accalappia Napoletani ?

Liby

23/04/08

Povero Sud 2: Gabbie Salariali

Questo il commento storico della canzone di Gianna Marini “I treni per Reggio Calabria” del 1973, che riporta alla luce uno spaccato storico che rischia di ritornare attuale con la tanto richiesta, dalla Lega Nord, riesumazione delle “Gabbie Salariali”
Le “Gabbie Salariali” introdotte negli anni ’50, permisero di pagare con salari ridotti i lavoratori del Sud, furono poi abolite dopo lunghe lotte e tanto sangue innocente versato.
E adesso vogliono reintrodurle, lasciando il Sud sempre più povero ed unicamente come serbatoio di braccia a basso costo!!
Tutti danno per morta la sinistra … ho dubbi in merito, penso che alla lunga si ritornerà alle lotte sociali ed è li che potrà rinascere l’Araba Fenice.
Tra la fine degli anni sessanta e l'inizio dei settanta, la strategia della tensione e delle bombe, volta ad annegare nel sangue e nel terrore i movimenti di rivendicazione sociale, esplose anche al Sud, dove nelle lotte contro le “gabbie salariali” era emerso un elevato livello di protesta da parte della classe operaia.
Contro le rivendicazioni dei lavoratori, sangue fu sparso ad Avola (dicembre '68) durante le lotte dei braccianti per ottenere miglioramenti contrattuali e a Battipaglia nelle manifestazioni contro la chiusura di alcuni tabacchifici.
A Reggio Calabria nel periodo luglio-settembre 1970 si susseguirono scioperi generali, occupazioni della stazione, dell'aeroporto, delle poste, per protestare contro il trasferimento del capoluogo regionale a Catanzaro.
Le organizzazioni di estrema destra (Fronte Nazionale, Ordine Nuovo e Avanguardia Nazionale) risposero a questa ondata di protesta sociale scatenando la serie di attentati dinamitardi e di disordini di piazza noti come "i moti di Reggio Calabria", provocando vittime e feriti.
Il 22 luglio 1970 a Gioia Tauro una bomba fece deragliare il treno "Freccia del Sud", provocando 6 morti e 54 feriti.
Il 4 febbraio 1971 venne lanciata una bomba contro un corteo antifascista a Catanzaro.
Alla strategia del terrore si affiancava, da parte delle forze di destra, il tentativo di cavalcare le proteste sociali e di accreditarsi, al grido di "Boia chi molla", come i rappresentanti degli interessi degli emarginati.
In questo contesto di bombe e di terrore, i sindacati metalmeccanici decidono di organizzare una grande manifestazione di solidarietà al fianco dei lavoratori calabresi, direttamente a Reggio Calabria: per la prima volta sono gli operai del Nord e del Centro che scendono a manifestare al Sud, e non viceversa.
Lo storico appuntamento viene fissato al 22 ottobre del 1972. I neofascisti tentano di impedire l'arrivo dei manifestanti con una serie di attentati ai treni in viaggio verso Reggio Calabria (otto bombe nella sola notte tra il 21 e il 22 ottobre 1972), ma i compagni e le compagne che hanno deciso di raggiungere il Sud non demordono: arrivano in 40.000 a Reggio Calabria e ai treni speciali si aggiunge anche una nave, noleggiata da 1.000 operai dell'Ansaldo di Genova.
(Tratto da Prato.linux.it)
Liby

22/04/08

Message in a bottle

Trovo questo Post e vi invito a leggerlo

Questo blog nasce per diffondere la storia nostra amica
Innamoratacruda che è stata licenziata da un becero fuorilegge.

Questo gran signore l’ha lasciata in mezzo a una strada,con un mutuo sulle spalle e una bambina piccina.

Ho creato questo blog per diffondere la sua storia [...]

Aiutiamo Inna e Principessa

18/04/08

Razzismo ... no grazie !!!

Una canzone molto diretta, e giustamente celebre, che critica il razzismo contro i neri nel Sud degli Stati Uniti. Sembra che all'origine della canzone ci sia un episodio accaduto in Alabama, quando Neil Young che era in un bar a farsi un drink fu trascinato fuori dal locale e picchiato da due locali "perché aveva i capelli lunghi".

Liby

16/04/08

15/04/08

.... e adesso, povero Sud ..

By Almamegretta
Sud ind’a stu core staje sì comm’e ‘o sanghe ind’e vvene mej

ed’o sud venimmo ‘o sud simmo crisciute ce sta chi ha dato ha dato e chi nunn’ha maje avuto

chello che ammo passato chello nun ce ‘o scurdammo ‘o tenimmo a mmente tutte juorne che campammo

simmo ‘e napule simmo ‘e n’atu munno addò fernesce ‘o bene e s’ accumencia a scavà ‘o funno

scavalo cchiù bbuono scavalo cchiù mmeglio e po’ ccapisci pecchè stammo mmiezo ‘e ‘mbruoglie

nord e sud a llevante e a punente chi ce cumanna è sempe stato malamente

francischiello vittorio garibbaldi avota e ggira anno ’nguaiato a tutte quantis’anno spartute terra uommene e denare rre possidenti bbarune e industriali

s’anno spartute terra uommene e denare e nuje ammo fatto tutte quanti ‘o sanghe amaro

sudd ! m’abbrucia a capa m’abbrucia a capa m’abbrucia ‘o fronte co’ chello che aggio visto mme m’abbrucia ‘o fronte

te voglio fa sape’ chi ha costruito stu paese te voglio fa sape’ chi n’ha pavato ‘e spese

chi è stato deportato pe’ quatto sorde ‘o mese? guaglione siciliani e ccalabbresi

famme miseria schifezze e malatia chist’è stato ‘o prezzo che ha pavato a terra mia

p’avè chestu ppoco ‘e lusso e civiltà machine palazze eroina a quantità

mafia ndrangheta sacra corona unita chest’è tutto chello che c’hanno lassato

ddoje facce teneno però nun so’ nemici ‘o deputato e ‘o camorrista ind’o vico

si d’o sud venimmo ‘o sud simmo crisciute ce sta chi ha dato ha dato ije nunn’aggio maje avuto

e chello che ammo passato chello nun ce ’o scurdammo sudd!…

terra ausata terra spurcata rossa ‘e sanghe terra disperata ggente mia generosa nun ve arrennite cagnate tutte cosa

sud sud sud si nzisti tu resisti
sud sud sud si nzisti tu resisti
sud ind’a stu core….
Sud sei nel mio cuore sei come il sangue nelle mie vene

e dal sud veniamo al sud siamo cresciuti ci sta chi ha dato e chi non ha mai ricevuto

quello che abbiamo passato quello non lo dimentichiamo lo rammentiamo tutti i giorni che viviamo

siamo di Napoli siamo di un altro mondo finisce il bene e si comnincia a scavare il fondo

scavalo bene scavalo meglio e poi capirai perchè siamo tra gli imbrogli

nord e sud a levante e a ponente chi ci comanda e sempre stato un male

francischiello vittorio garibbaldi gira e volta ci hanno inguaiato tutti quanti

si sono divisi terra uomini e soldi re possidenti baroni ed industriali
si sono divisi terra uomini e soldi e noi abbiamo fatto tutti il sangue amaro

sudd! mi brucia la testa e mi brucia la fronte per quello che ho visto mi brucia la fronte

ti voglio far sapere chi ha costruito questo paese ti voglio far sapere chi ne ha pagato le spese

chi è stato deportato per quattro soldi al mese? ragazzi siciliani e calabresi

fame miseria schifezze malattie questo è stato il prezzo che la mia terra ha pagato

per avere questo poco di lusso e di civiltà macchine palazzi ed eroina in quantità

mafia ndrangheta sacra corona unita questo e quanto ci hanno lasciato

hanno due faccie però e non sono nemici il deputato ed il camorrista del vicolo

si veniamo dal sud e siamo cresciuti ci sta chi ha dato io non ho mai ricevuto

quello che abbiamo passato quello non lo dimentichiamo.

sudd ...terra usata terra porca di rosso sangue terra disperata mia gente generosa non vi arrendete cambiate tutto

sud sud sud se insisti tu resisti ...............

Sud nel mio cuore ….

12/04/08

Io non voto Berlusconi


Nel 2006 Berlusconi disse a Prodi: 'Mica pensera' che un figlio di un operaio possa fare l'avvocato?

Sei povero? Colpa tua! (05/09/01)

Sì è vero, la legge è uguale per tutti, ma per me è più uguale che per gli altri perché mi ha votato la maggioranza degli italiani. (dichiarazioni spontanee al Trib.di Milano, 17/6/2003)

Dire che io utilizzo la mia posizione di leader politico per interessi personali è negare il disinteresse e la generosità che mi appartengono. (La Stampa, 15 dicembre 1995)

Venghino venghino a investire in Italia, che non ci sono piu' i comunisti ! (a Wall Street, Settembre 2003)

I poveri sono persone diseducate al benessere.

Che cosa avete fatto nella vita? Io posso citare case, giornali, televisioni, insomma il secondo gruppo italiano. (da la Repubblica, 30 aprile 1994)

La media degli Italiani è un ragazzo di seconda media che nemmeno siede al primo banco... È a loro che devo parlare. (dal Corriere della Sera, 10 dicembre 2004)

... al voto gente al voto .. ma meditate!!!!


Liby

07/04/08

Tribuna Politica: A proposito di Fucili e Caccia ... Covatta vs Paolantoni

Omaggio alla'utoironia di due grandi comici Napoletani

Liby

Bossi: "Pronti ad imbracciare il Fucile"


''Per fermare i romani che hanno stampato delle schede elettorali che sono una vera porcata, se necessario, potremmo anche imbracciare i fucili''. Lo ha detto il leader della lega Umberto Bossi, durante un comizio tenutosi questa sera a Verbania. ''Il ministro degli Interni - ha aggiunto Bossi - ha fatto stampare delle schede in cui di fatto non si puo' votare. I veneti, i piemontesi, i lombardi non permetteranno questo imbroglio''.


... Senza parole!!


Liby

04/04/08

Finalmente è arrivato .. by Manublog!!

Finalmente è arrivato.

Tutte le mattine, ansioso ma allo stesso tempo carico di speranza, guardavo nella cassetta della posta in sua attesa.Ma lui non arrivava.Stavo per perdere la speranza, quando stamane, oramai abbattuto e afflitto, è arrivato.

Lui: il dépliant del Popolo della Libertà! ..... [...]


Martin Luther King Atlanta, 15 gennaio 1929 – Memphis, 4 aprile 1968

Oggi, 4 Aprile 2008, sono 40 anni che ci ha lasciato, ma il suo insegnameto e il suo sogno continua a galoppare nella coscienza di ogni uomo di pace.

« Ho un sogno: che un giorno questa nazione si sollevi e viva pienamente il vero significato del suo credo: "Riteniamo queste verità di per se stesse evidenti: che tutti gli uomini sono stati creati uguali" »

Celeberrimo è rimasto il discorso che Martin Luther King tenne il 28 agosto 1963 durante la marcia per il lavoro e la libertà davanti al Lincoln Memorial di Washington e nel quale pronunciò più volte la fatidica frase "I have a dream" (in Italia evocata spesso in maniera forse impropria ma efficace con: Ho un sogno) che sottintendeva la (spasmodica) attesa che egli coltivava, assieme a molte altre persone, perché ogni uomo venisse riconosciuto uguale ad ogni altro, con gli stessi diritti e le stesse prerogative, proprio negli anni in cui - per dirla con le parole di Bob Dylan - i tempi stavano cambiando e solo il vento poteva portare una risposta.

Liby

02/04/08

Janis Joplin - Una Donna .. Un mito!!!

« Quando sono sul palco faccio l'amore con ventimila persone, poi torno a casa da sola » (J.Joplin)

Una voce alla cartavetrata, fortemente emotiva e assolutamente commovente, una voce che tocca le corde profonde dell'animo umano per la sua sensibilità per il suo provenire direttamente dal cuore e arrivare al cuore e all'anima dell'ascoltatore.
Uno stile originale di canto, ispirato dalle grandi cantanti nere di blues, e mediato dall'incredibile personalità vocale dell'artista, dotata di una voce potente, abrasiva,appassionata e struggente, capace di escursioni vocali incredibili
Come disse un suo amico: una volta che ascolti quella voce, non la potrai più dimenticare.

Liby

Leggi Ad Personam: Riciclaggio di Stato


Riporto un brano tratto da "Mani Sporche", libro pubblicato da Chiarelettere e scritto da Barbacetto, Gomez e Travaglio, dal titolo "Riciclaggio di Stato" (pag. 58)


'Il 25 settembre 2001 il governo Berlusconi vara il decreto del ministro dell'Economia Giulio Tremonti numero 350 sul rientro dei capitali detenuti all'estero: quelli illegalmente esportati, ma spesso anche illegalmente accumulati.

Dietro la definizione di "scudo fiscale" si cela una realtà preoccupante.

Chiunque vorrà rimpatriare i capitali parcheggiati oltre frontiera potrà farlo, depositandoli presso una banca italiana, che funge anche da "mediatore": cioè trattiene, per conto dello Stato, una modica cassa del 2,5 per cento e rilascia al cliente una "dichiarazione riservata" di ricevuta.

Ma la novità più ghiotta è l'assoluto anonimato garantito a chi compie l'operazione: un regalo che non ha precedenti nella storia delle decine di provvedimenti di condono e amnistia che costellano la storia d'Italia del dopoguerra.

Questo "monumento all'evasore ignoto", come lo definisce il senatore Zancan, preoccupa non poco la magistratura, che vede spalancarsi praterie incontrastate per il lavaggio - ormai legalizzato - del denaro sporco.

Il procuratore aggiunto di Torino, Bruno Tinti, parla esplicitamente di "riciclaggio di Stato" e di "ricettazione istituzionalizzata":


'Chiunque abbia accumulato denaro attraverso non solo l'evasione fiscale, ma anche il traffico di droga, di armi, di esseri umani, il sequestro di persona e cosi via, e fino a ieri lo teneva nascosto non potendo giustificarne il possesso, potrà ora riportarlo alla luce, pagando appena il 2,5 per cento, e spenderlo o investirlo come meglio crede. Lo Stato gli garantisce un riciclaggio a prezzi modici e in forma anonima. Il riciclatore ottiene anche una dichiarazione riservata, da esibire in caso di controlli della Guardia di finanza. Ma la nuova legge è anche un formidabile condono fiscale mascherato, e a prezzi stracciati: non vedo cosa potrà impedire a qualsiasi evasore italiano di portarsi all'estero il nero, depositarlo su un conto qualsiasi, e farlo rientrare il giorno dopo con tanto di dichiarazione riservata e pagando il suo bravo 2,5 per cento, anzichè le aliquote previste per i comuni cittadini, che per certe cifre arrivano anche al 50 per cento. Qualsiasi delinquente potrà trasferire all'estero il suo bottino e poi farlo virtuosamente rientrare, pagando una modica somma e liceizzandolo ipso facto. Ma la cosa più grave è che si rischia di innescare un circuito criminogeno. Evasori e altri delinquenti approfitteranno dell'occasione per rifarsi una verginità fiscale e sociale; e subito dopo cominceranno a darsi da fare per evadere e delinquere con rinnovato entusiasmo. In attesa di un nuovo scudo.'


Il governo e la maggioranza giustificano lo "scudo fiscale" con la necessità di "far riemergere il sommerso" e al contempo "riportare denaro fresco in Italia" con notevoli benefici anche per l'erario.

Ma alcuni osservatori fanno notare la coincidenza fra il provvedimento e uno dei processi che vedono imputato il presidente del Consiglio, accusato di aver nascosto all'estero oltre 1500 miliardi di lire.

Nulla di più che una coincidenza.'




... giusto per rammentare, se con il tempo fosse sfuggito, il grande interesse di Berlusconi per la gente comune, per quei nuovi poveri che popolano la terra italica!!


Liby

01/04/08

Emilio Fede sputa su Pietro Ricca per Rete 4 e Corte Europea

... è questa la democrazia che vuole imporre Berlusconi tramite i suoi scagnozzi!!

Liby

Berlusconi: Nessuno lo puo' giudicare

Riporto un brano tratto da "Mani Sporche", libro pubblicato da Chiarelettere e scritto da Barbacetto, Gomez e Travaglio, dal titolo "Nessuno lo puo' giudicare" (pag. 106).

"Il 2003 è forse l'anno più nero della politica italiana in tutta la storia della Repubblica. Mai si era assistito a tali e tante lesioni delle libertà fondamentali e dei principi costituzionali. Con il pretesto della sua imminente promozione a presidente di turno dell'Unione Europea, Silvio Berlusconi manomette la Carta fondamentale e i Codici penale e procedurale, oltre a piegare continuamente il Parlamento alle sue personali esigenze processuali e affaristiche e a produrre una catena interminabile di censure ed epurazioni nel mondo dell'informazione. L'anno si apre con dodici condoni fiscali (per gli evasori dell’Irpef, dell'Ici e così via) varati dal ministro dell'Economia Giulio Tremonti nella finanziaria appena approvata, per «fare cassa» e tentare di mantenere la promessa di non aumentare le tasse.
«Le mie aziende non si avvarranno del condono», giura il premier. Bugia.
Per mettersi in regola con il fisco, che reclama da lei 197 miliardi di lire, la Fininvest approfitta del condono e ne paga solo 35. Un affarone.
Anche perché il vantaggio resta tutto in famiglia. La Fininvest infatti appartiene al 100 per cento ai Berlusconi e si era impegnata, al momento della quotazione di Mediaset, a pagare tutte le tasse dovute dalla nuova holding televisiva (che, essendo quotata, ha anche altri soci) per i fatti precedenti all'entrata in Borsa.
La stessa strada del condono viene poi battuta da altre società personali del Cavaliere, come, l'Immobiliare Idra che controlla le sue ville sparse per l'Italia.
Non contento, il premier usa il condono per cancellare le sue ulteriori pendenze col fisco, versando appena 1850 euro in due comode rate per evitare ogni accertamento sulle sue presunte evasioni (contestate dalla Procura di Milano nel processo sui bilanci di Mediaset) relative al periodo 1997-2002.
Nel 2005 arriverà addirittura il condono erariale, per consentire ai politici e ai pubblici amministratori condannati in primo grado dalla Corte dei conti di sistemare le loro pendenze pagando dal 10 a1 20 per cento del danno quantificato dalla sentenza.
Un danno, per le casse dello Stato, da centinaia di milioni di euro.
Ma il 2003 è soprattutto fanno del lodo Maccanico-Schifani, che immunizza le alte cariche dello Stato dai processi e rende invulnerabili i parlamentari, grazie all'annessa legge Boato, anche dalle intercettazioni indirette.
È l’anno della legge Gasparri e del decreto salva-Rete4, che perpetuano il monopolio di Mediaset sulla tv commerciale e il suo oligopolio sul mercato pubblicitario.
È l’anno della controriforma della seconda parte della Costituzione, pilata in estate da quattro «saggi» (il forzista Andrea Pastore, Francesco D'Onofrio, il leghista Roberto Calderoli e Domenico Nania di An) in una baita di Lorenzago del Cadore (Belluno), per rompere l'unità nazionale in nome di un federalismo in salsa padana e dotare il premier di poteri di vita o di morte sul Parlamento (la riforma sarà sonoramente bocciata dai cittadini italiani referendum confermativo dell'estate 2006).
Sempre nel 2003 il creativo Tremonti vara una riforma fiscale che detassa le plusvalenze da partecipazione, subito utilizzata da Berlusconi quando, nel 2005, cederà il 16,88 per cento di Mediaset detenuto da Fininvest per 2,2 miliardi di euro, risparmiando milioni di tasse.
E un'altra legge à la carte del 2003 è il decreto «salva calcio», che è anche «salva-Milan»: i club indebitati potranno ammortizzare sui bilanci 2002 e «spalmare» nei dieci anni successivi la «svalutazione» del cartellino dei calciatori conseguente al generale stato di crisi in cui versano quasi tutte le società (tra serie serie B, il deficit sfiora i 4 mila miliardi di lire). Il risultato è ottenuto grazie a un doppio conflitto d'interessi: quello tra il Berlusconi presidente del Consiglio e il Berlusconi presidente del Milan; e quello tra il Galliani vicepresidente del Milan e il Galliani presite della Lega Calcio.
Il decreto del presidente del Consiglio fa risparmiare al presidente del Milan 242 milioni di euro.
.... che dire, non sembra serva aggiungere altro, è tutto così evidente ... purtroppo, ma come fà tanta gente a non capire, a non vedere, a non fare caso a tale scandaloso modo di gestire la "Cosa Pubblica" ???
Io Odio Berlusconi

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