29/06/08

Vita da Bolgger - Premio Brillante Weblog 2008


...... la vita riserva sempre sorprese, ed anche se non sono un'amante di questa iniziative a catena, vista la stima che mi lega a Paola non posso far altro che accettare ben volentieri il premio, ma maggiormente in funzione della motivazione che ritengo fin troppo lusinghiera, grazie Paola.
Motivazione: Io odio Berlusconi...e non solo La sincerità e il coraggio fanno parte di questo blog. Senza peli sulla lingua!

Regole per l'assegnazione:

1. Chi viene "nominato" deve scrivere un post sull'argomento, citando l'autore della nomina e indicando il link del suo blog.
2. Nominare a propria volta almeno 7 blog, indicandone nell'articolo i link e avvisando i loro gestori del premio.
3. Esibire, ma questo è facoltativo, il profilo-foto di chi ha nominato e di chi è stato nominato.

... ed ora viene il bello, quali Blog scegliere tra i tanti amici che ho incontrato nel WEB? .. vorrei citarli tutti, xchè per tutti ho una motivazione ... ma tant'è, spero di non creare problemi a chi non vede di buon ochhio queste forme di apprezzamento colletive e mi accingo ad "elaborare" nomi, link e motivazioni:

Daniele Verzetti il Rockpoeta : Poeta che sa essere dolce ed aggressivo quanto basta ma sempre spietatamente lucido nelle analisi che propone.
ManuBlog
: Siamo realmente sulla stessa lunghezza d'onda, imperterrito denunciatore di soprusi
La Casa degli orrori : ... brrrrr ... notizie uniche, quando vuoi scovare qualche stranezza ... bè ti basta visitare il suo Blog, socialmente utile.
RudyGuevara : Per lei una menzione speciale .. nel suo spazio libero da sfogo ai suoi ideali senza mezzi termini o compromessi, ..... inimitabile.
Il Blog di Melina : Vario, fresco, con approfondimenti e recenzioni su problematiche di vita quotidiana, non politicizzato ma molto intrigante.
Il Russo : Unico nel suo genere, senza peli sulla lingua, randella a destra e a manca senza distinzioni di sorta ... un plauso.

Il Gazzettinoi del Beca : ... bastano tre aggettivi per illustrare il suo Blog .. Irriverente, sfacciatamente simpatico, geniale.

Una menziolne speciale per Dama Verde, un'amica che ha deciso di chiudere il suo Blog, una fonte d'ispirazione di cui si sente , in modo indiscutibile, la mancanza ... torna 'sta casa aspett' a te ;-)

Mi scuso con tutti coloro che non sono stati inseriti, tutti quelli del Blogroll meriterebbero una menzione ... sarà per la prossima.

Liby

27/06/08

Torna il lodo Schifani e l'immunità per Berlusconi ... Ad Personam ... Ad Personam ...

Palazzo Chigi approva il disegno di legge per l'immunità del Presidente del Consiglio


Sono andati avanti. Da soli. Per una norma che appare pesantemente “ad personam” garantendo l’immunità al Presidente del Consiglio, carica attualmente ricoperta da Silvio Berlusconi.
Il Consiglio dei Ministri ha dato via libera al cosiddetto "Lodo Schifani bis" il disegno di legge sull'immunità delle più alte cariche istituzionali per il quale il Partito Democratico ha già annunciato il suo no.
Il provvedimento - presentato dal ministro della Giustizia, Angelino Alfano - esonera per tutta la durata dell'incarico le prime quattro cariche dello Stato (presidente della Repubblica, presidente del Consiglio, presidenti del Senato e Camera) da tutti i "reati extrafunzionali", non commessi cioè nell'esercizio delle loro funzioni, garantendo loro l’immunità giudiziaria.
La prima versione del "lodo Schifani", presentata durante la legislatura 2001-200, non superò il vaglio della Corte costituzionale perchè violava gli articoli 3 e 24 della Costituzione e impediva alla parti civili di essere risarcite.
La nuova versione approvata stabilisce che le vittime potranno proseguire la loro azione in sede civile dove avranno una corsia preferenziale.
Inoltre prevede che i soggetti istituzionali interessati possano rinunciare volendo allo scudo dell'immunità.
Ma un premier che grida al "regime" non sembra il soggetto che sceglierà questa via.
Liby

23/06/08

Previsione ampliamente realizzata - Berlusconi ed il caso Mills

In tempi "non sospetti" avevo previsto l'interesse e la fretta di berlusconi per le elezioni anticipate e le relative motivazioni, vi invito a rileggere il post:

Post del 29/01/08

Pecorella: Berlusconi rischia 6 anni ... a meno di elezioni anticipate!!!

e vi invito caldamente a leggere queso interessantissimo articolo:

BERLUSCONI OSSESSIONATO DALLA SENTENZA MILLS di Claudio Tito

In gioco non c´è solo una condanna ma il futuro politico del Cavaliere: «Mi vogliono ghigliottinare adesso, azzopparmi» ripete. Il riferimento e' alla candidatura al Quirinale messa in cantiere per la fine della legislatura.
Il contenuto di questo scritto esprime il pensiero dell' autore e non necessariamente rappresenta la linea editoriale di Wall Street Italia, che rimane autonoma e indipendente.
(WSI) – «Hanno preparato la ghigliottina. Ecco cosa stanno facendo quelli di Milano». Da giorni stava montando la rabbia. Lo scontro con la magistratura era diventato un suo chiodo fisso. Ma ieri, quando sul suo tavolo è arrivata la notizia che il processo Mills andrà avanti e che anzi verranno stretti i tempi delle udienze, Silvio Berlusconi non è riuscito più a tenersi. I giudici, ormai, sono diventati una ossessione per lui. ...... Continua
La Camera dei Deputati è ritornata ad essere lo "Studio Legale privato" di Berlusconi, come era ampiamente previsto, ma gli italiani continuano a credere al paese dei balocchi ... buona suerte!!
Liby

05/06/08

Decreto rifiuti: per la Campania diventa regolare ciò che è illegale per il resto d'Italia

Fosse entrato in vigore prima il decreto sui rifiuti, alcune irregolarità contestate nell'ambito dell'inchiesta della Procura di Napoli che ha portato a 25 arresti (tra dipendenti, funzionari del Commissariato all'emergenza, responsabili Fibe ed Ecolog) non potrebbero essere più contestate in Campania, ma non nel resto d'Italia.
In materia di diritto alla salute per tutti i cittadini campani non è un dormire sonni tranquilli.
Mentre in un'altra regione non è consentito assimilare rifiuti solidi urbani e speciali (rifiuti combusti), in Campania, grazie al nuovo decreto, invece lo è.
Quindi i rifiuti campani possono essere omologati con lo stesso codice Cer (catalogo europei dei rifiuti), e mandarli così in discarica anche carichi di idrocarburi.
In sintesi: gli stessi rifiuti mischiati, in Campania vanno in discarica, se destinati ad un´altra regione sono bloccati, analizzati e trattati.
Se risolvere il problema rifiuti significa passare sulla pelle dei cittadini, non c'è molta speranza per questa terra e per la risoluzione dei suoi tanti problemi.
Si finirà per aggravarli.
La Campania riceve quindi dal decreto una più bassa soglia di sicurezza e di tutela alla salute.
C'è da chiedersi: i cittadini potranno ancora credere nella sicurezza delle discariche?
In questi 15 anni si sono già visti troppi strappi alle regole.
E l'inchiesta della Procura ha dato certezza a dei sospetti, e cioè la “superficialità” con cui vengono gestite le discariche, con il percolato che ha invaso ed inquinato intere aree agricole. Con i rifiuti tossici che hanno avvelenato un po' alla volta tanti cittadini.
E con l'assenso di chi doveva controllare che tutto fosse a norma.
Giorgio Napolitano Il Presidente della Repubblica di fronte a un'opinione pubblica del Nord che accusa la Campania di essere la palla al piede dello sviluppo del paese e di aver trafficato perfino rifiuti tossici, non può non prenderne le difese.
Scusate - fa osservare il capo dello Stato - ma ci sono fior di atti parlamentari che documentano che sono state le imprese del Nord a mandare qui, per loro convenienza, gli scarti altamente tossici. Ce n'e' anche per chi non vorrebbe altri rifiuti sotto casa per motivi igienico sanitari. Se si vuole tutelare la salute pubblica, non si può farlo solo in una piccola zona, ma in tutto il paese, e si può fare solo mettendo in campo finalmente un ciclo razionale e ordinato di smaltimento. E' questa la vera urgenza”.
Liby

04/06/08

Viterbo, si finge pranoterapeuta per abusare di cinque ragazzine

In manette un pensionato per violenza sessuale continuata e aggravatatra le vittime la figliastra dell'uomo e quattro amiche fra i 13 ai 17 anni
Diceva che i suoi 'massaggi' erano 'riti di bellezza' per sviluppare le parti femminili
VITERBO - Si fingeva pranoterapeuta per abusare della figliastra e di quattro amiche della ragazza, tutte fra i 13 ai 17 anni.
L'uomo, un pensionato 61enne di Viterbo, è stato arrestato per violenza sessuale continuata e aggravata. Come è emerso dalle indagini le ragazzine hanno subito ripetuti abusi tra il 2006 e l'agosto del 2007, nella casa dell'uomo.
Il pensionato diceva alle sue vittime, che cercavano di ribellarsi agli abusi, di essere un guaritore e che i suoi 'massaggi' erano finalizzati a 'riti di bellezza' per sviluppare le parti femminili.
A parlare per prima degli abusi subiti è stata una delle giovani vittime.
Le sue confidenze sono state comunicate a un'assistente sociale e sono partite così le indagini della polizia. Indagini che proseguono per capire se la convivente dell'arrestato fosse o meno a conoscenza degli abusi.
Tratto da: La Repubblica
... sempre peggio ... in galera e buttare via la chiave, per sempre!!!
Liby

03/06/08

La Lega diserta la Festa della Repubblica

È la Festa della Repubblica, e la Lega non c’è.
Sessantadue anni fa nasceva, con il referendum, la Repubblica Italiana, «una e indivisibile»: ma i leghisti, nemmeno quelli “di governo” aprtecipamno alla tradizionale parata dei Fori Imperiali a Roma.
Non è un’assenza annunciata, nessuno ha detto niente, ma, come fa notare il deputato dell’Italia dei Valoti e portavoce di Articolo21 Giuseppe Giulietti, «guardando i servizi televisivi non ho visto nessun ministro della Lega, ma anche leggendo i dispacci di agenzia non trovo traccia della Lega».
Giulietti però vuole risposte: «Si può decidere di andare o non andare – dice a proposito della parata – ma nel caso della Lega la questione è particolarmente delicata perché hanno spesso polemizzato sulla patria, sulla bandiera e sulle grandi feste nazionali, questioni tenute sotto traccia da Berlusconi e Fini perché creano un imbarazzo di tipo istituzionale. Quando il presidente della Camera Fausto Bertinotti – ricorda ancora Giulietti – presenziò alla sfilata del due giugno con la spilletta con il simbolo della pace dicendo che sarebbe stato presente per dovere istituzionale non rinunciando però a segnalare la propria opposizione ad ogni forma di guerra e violenza, si aprì un dibattito ferocissimo, decine di editoriali e speciali televisivi su questo.
Voglio capire – conclude – se su questo tema si aprirà una discussione seria, o se la luna di miele prevede anche la censura, l'omissione, il girarsi dall'altra parte».
Per la Lega si tratta di «assolutamente gratuite e prive di qualsivoglia fondamento»: alla parata era presente il vicepresidente dei senatori, Sergio Divina. In più, Calderoli ha una sua spiegazione: «Personalmente – dice – ho grosse perplessità sulle innumerevoli e onerose manifestazioni di questo genere che si tengono in un Paese in cui, come dice l'Istat, una famiglia su tre non riesce ad arrivare a fine mese. Se qualcuno ritiene di dover ricordare certi simboli del nostro passato aggiunge riferendosi al referendum del 2 giugno 1946 – lo può fare senza oneri a carico dello Stato».
La Lega non c’era, o quasi. In compenso Silvio Berlusconi ha approfittato della sfilata per uno show in pieno stile: è in macchina ma cerca il bagno di folla. Così scende e dice alla scorta: «Si va a piedi».
Passano 45 minuti prima che concluda la sua personalissima parata sui Fori Imperiali, si fa prendere dall’entusiasmo e dice alla folla: «Risolveremo tutti i problemi».
Tratto da: L'Unità
... mi sembra che tutto proceda secondo copione ... tanti piccoli passi verso una scissione definitiva in italia 1 ed italia 2 ... solito show populista di berlusconi, che non perde mai un'occasione ....
Liby

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