24/10/08
Si ... la Pantera è tornata ed Internet è il suo nuovo territorio di ... caccia
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23/10/08
Io sto con gli Studenti - Il ritorno della Pantera ?
Il Movimento della Pantera è l' ultimo dei grandi movimenti studenteschi , queste ultime battaglie si combatterono nelle università . Tutte le università italiane furono occupate . Le vittorie della Pantera gettarono le basi della "autonomia" che caratterizzerà i tempi successivi.
Ora il governo ha paura. E quando ha paura il regime mostra i muscoli e lancia avvertimenti, schierando le forze dell’ordine contro le occupazioni.Il presidente del Consiglio ha tenuto a farci sapere che «non arretrerà di un millimetro», e cioè che il decreto Gelmini (e i tagli, e lo svilimento della ricerca e del carattere pubblico dell’istruzione) non sarà ritirato.
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10/10/08
Berlusconia: Gli uomini, le idee, la storia - Umberto Bossi
Berlusconi è un grosso imprenditore che ha mille interessi e se fosse presidente del Consiglio si troverebbe a discutere dei suoi interessi una legge sì ed una no
Berlusconi è un dittatore
Bisognerebbe far scattare la legge per il ricostituito Partito Fascista. Questi sono quella cosa lì. E si può dimostrare facilmente. Al loro interno non hanno nessun meccanismo elettivo. Questo partito è messo in piedi da una banda di dieci persone che lo controllano nascosti dietro paraventi, non rispettano le regole della Costituzione, chiamano golpista il Presidente della Repubblica, svuotano di potere il Parlamento e vogliono fare un esecutivo senza nessun controllo superiore. Inoltre usano le televisioni, che sono strumenti politici messi insieme da Berlusconi quando era nella P2, secondo il progetto Gelli: dove il Paese dal punto di vista politico doveva essere costituito da uno schieramento destra contro sinistra dopo la rottura del meccanismo consociativo che faceva da ammortizzatore. Hanno usato le televisioni come un randello per fare e disfare. Si tratta di una banda antidemocratica su cui è bene che ci sia qualche magistrato che indaghi se viene commesso il reato di ricostituzione del Partito Fascista
Berlusconi ha preso soldi dalla mafia, è un delinquente
L'elettorato leghista non vota i fascisti, i porci fascisti, e cioè Berlusconi e Fini
Berlusconi è un brutto porco che dovrà rispondere al popolo del nord di essere sceso in politica al solo scopo di affossarci. la lega a Berlusconi lo ficcherà in quel posto
Berlusconi cerca l’alleanza con la Lega per confondere i suoi problemi giudiziari con i nostri
Berlusconi Ci risponda: da dove vengono i suoi soldi? Ce lo spieghi, il Cavaliere. Dalle finanziarie della mafia? Ci sono centomila giovani al Nord che sono morti a causa della droga
La Fininvest ha qualcosa come trentotto holding, di cui sedici occulte. Furono fatte nascere da una banca di Palermo a Milano, la banca Rasini, la banca di Cosa Nostra a Milano
L'Uomo di Arcore mostra le stesse caratteristiche dei dittatori, perché insiste nella sua volontà di non ritirare l'infame decreto Biondi che mette in libertà i peggiori ladri, concussori, corrotti, ricettatori
Fu allora che si decise di buttare in campo Berlusconi e le sue televisioni, che sono molto più di tre, nascoste dietro vari prestanome. Un uomo dal passato impresentabile e con un patrimonio costruito grazie ad oscuri finanziamenti di società anonime: Cosa Nostra, Craxi, Andreotti, P2.
C'e' qualche differenza tra noi e lui... Peccato che lui sia un mafioso. Il problema e' che al Nord la gente e' ancora divisa tra chi sa che Berlusconi e' un mafioso e chi non lo sa ancora
Berlusconi è l'uomo della mafia. È un palermitano che parla meneghino, un palermitano nato nella terra sbagliata e mandato su apposta per fregare il Nord. La Fininvest è nata da Cosa Nostra
Berlusconi mostra le stesse caratteristiche dei dittatori. E’ un kaiser in doppiopetto. Un piccolo tiranno, anzi è il capocomico del teatrino della politica. Un Peròn della mutua. E’ molto peggio di Pinochet. Ha qualcosa di nazistoide, di mafioso. Il piduista è una volpe infida pronta a fare razzia nel mio pollaio.
Ma vi pare possibile che uno che possiede 340 aziende possa fare gli interessi dei cittadini? Quando quello piange, fatevi una risata: vuol dire che va tutto bene, che non è ancora riuscito a mettere le mani sulla cassaforte
Lo escludo, niente piu’ accordi col Polo. Tre anni fa pensarono di farci il maleficio. Il mago Berlusconi disse: “Chi esce dal cerchio magico, cioe’ dal mio governo, muore”. Noi uscimmo e mandammo indietro il maleficio al mago.
Tratte da giornali, quotidiani e agenzie di stampa tra il 1994 ed il 1999
Vilipendio alla Bandiera Btaliana: Un anno e quattro mesi di reclusione (nel 2006 .. Ad Personam ..la pena prevista è stata modificata dall'originaria detentiva ad una pecuniaria di 3.000 Euro)
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09/10/08
Ernesto Rafael Guevara De la Serna - Che Guevara - 14 giugno 1928 – 9 ottobre 1967
Non siamo i depositari della verità, nè di tutta la sapienza del mondo, e dobbiamo imparare giorno per giorno, e nel momento in cui smetteremo di apprendere, o crederemo di sapere tutto, o avremo perso la capacità di capire il popolo e la sua gioventù, quello è il momento in cui avremo smesso di essere dei rivoluzionari
Vale milioni di volte di più la vita di un solo essere umano che tutte le proprietà dell'uomo più ricco della terra
La vera rivoluzione dobbiamo cominciare a farla dentro di noi
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08/10/08
Referendum contro il Lodo Alfano
Non lasciarti sfuggire di mano la tua libertà. Firma in una delle piazze per il referendum contro il Lodo Alfano.
L'11 ottobre inizierà la raccolta delle firme per il referendum abrogativo del lodo Alfano. Approvato il 23 luglio, il lodo Alfano prevede la sospensione dei processi penali, anche quelli in corso, nei confronti delle 4 cariche più alte dello Stato. Gli intoccabili dunque.Ma gli italiani (o almeno buona parte) non sono fessi. Ormai hanno capito che questa legge è servita per salvare Berlusconi dal processo Mills, che lo vede imputato per corruzione in atti giudiziari. Gi italiani hanno capito che ha usato il Parlamento per pensare solo ai fatti suoi. E soprattutto gli italiani hanno capito che una legge che rende immuni dalla legge solo 4 persone è antidemocratico.Questo il quesito proposto:"Volete voi che sia abrogata la legge 23 luglio 2008, n. 124, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 173 del 25 luglio 2008, recante Disposizioni in materia di sospensione del processo penale nei confronti delle alte cariche dello Stato?".
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07/10/08
Berlusconia: Gli uomini, le idee, la storia - Roberto Calderoli
« Pacs e porcherie varie hanno come base l'arido sesso e queste assurde pretese di privilegi da parte dei culattoni... »
« Se non si fosse ancora capito essere culattoni è un peccato capitale e chi vota una legge a favore dei Di.Co. finirà nelle fiamme del più profondo dell´Inferno »
« È una vittoria dell'identità italiana, di una squadra che ha schierato lombardi, napoletani, veneti e calabresi e che ha battuto una squadra, la Francia, che, per ottenere dei risultati, ha sacrificato la sua identità schierando negri, musulmani e comunisti. »
« Quando dico che la nazionale francese è formata da neri, musulmani e comunisti, dico una cosa oggettiva ed evidente. La Francia è una nazione multietnica, visto il suo passato colonialista, cosa di cui io non sarei fiero. Ma non è colpa mia se alcuni sono rimasti perplessi davanti ad una squadra che ha schierato sette neri su undici giocatori e se Barthez (il portiere) canta L'Internazionale al posto della Marsigliese e se altri preferiscono La Mecca a Betlemme. »
« La fogna va bonificata e visto che Napoli oggi è diventata una fogna bisogna eliminare tutti i topi, con qualsiasi strumento, e non solo fingere di farlo perché magari anche i topi votano. »
« Che tornino nel deserto a parlare con i cammelli o nella giungla con le scimmie, ma a casa nostra si fa come si dice a casa nostra! »
« Andremo a Bruxelles noi padani, porteremo un po' di saggezza della croce a quel popolo di pedofili! »
« La politica è teatro. Quando si alza il sipario io faccio la mia parte. »
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01/10/08
Si, le leggi razziali funzionano !!! Grazie Berlusconi, ottimo lavoro !!
Fermato davanti a scuola, inseguito, picchiato, gettato a terra, un piede calcato sopra la testa, messo in manette, infilato nell’auto di servizio, nuovamente picchiato, condotto al comando della polizia municipale di Parma, fatto spogliare, perquisito, ancora picchiato, insultato (”negro!”), costretto a firmare i verbali di un fantomatico interrogatorio. Rilasciato dopo quasi cinque ore di sevizie, all’arrivo del padre. L’allucinante avventura ha visto protagonista un giovane ghanese, Emmanuel Bonsu Foster, 22 anni, immigrato regolare. Nella denuncia presentata ai carabinieri Emmanuel ha ricostruito così la sequenza che l’ha visto per ore in balia di sette agenti della polizia municipale di Parma che lo avevano scambiato per un pusher.
Parma è la città che a giugno aveva visto la nascita dell’omonima carta sulla sicurezza che concede più poteri ai sindaci. Ad agosto una giovane prostituta nigeriana fermata dalla polizia in esecuzione del decreto antilucciole era stata ammanettata e scaraventata sul pavimento di una lurida cella. I giornali avevano pubblicato la foto e il presidente del Senato Schifani aveva chiesto spiegazioni al prefetto della città emiliana. Esplode ora il caso di Emmanuel il “negro” come ha scritto qualcuno accanto al suo nome di battesimo, sulla busta del Comune di Parma che gli è stata consegnata e contiene i documenti e i verbali dell’arresto. L’ufficio Nazionale antidiscriminazioni razziali (Una) del ministero delle Pari Opportunità ha aperto un’inchiesta. Un’inchiesta interna è stata avviata anche dal Comune di Parma, dopo l’incontro fra l’assessore alla sicurezza, Costantino Monteverdi, e i dirigenti della polizia municipale. L’assessore ha riferito che «si è trattato di un arresto movimentato, due agenti sono rimasti contusi».
La sequenza si apre lunedì sera, attorno alle 18,30. Foster frequenta l’Itis, una scuola serale di via Toscana, di fronte al parco ex Eridania. Entrato a scuola, posati i libri, Emmanuel era uscito a fare due passi nel parco in attesa delle lezioni. Due uomini alle sue spalle parlavano al cellulare, un terzo uomo gli si è avvicinato e senza proferire parola gli ha afferrato le mani mentre gli altri due lo immobilizzavano. «Sono riuscito a liberarmi e sono scappato. Nel frattempo arrivano altri tre uomini, uno solo si capiva da come era vestito che era un poliziotto». L’inseguimento termina subito, il ragazzo è placcato, gettato a terra, immobilizzato. Prono, qualcuno gli pianta la suola della scarpa sul capo, un altro gli stringe le manette ai polsi, un terzo gli dà un pugno sull’occhio sinistroche presenta una forte tumefazione.
«Hanno usato manganelli o bottigliette d’acqua per colpirmi», accusa. Lo fanno salire sull’auto di servizio, lo picchiano ancora finché Emmanuel smette di dimenarsi. «Mi dicevano: “Negro” e picchiavano».
Fra pochi mesi Emmanuel andrà a lavorare come volontario in una comunità per il recupero dei tossicodipendenti. Spiegazioni? Nessuna. «Mi hanno soltanto detto che mi hanno arrestato perché ero scappato». Al padre sarà offerta una versione diversa: Emmanuel si è rifiutato di mostrare i documenti ed è stato portato al comando per accertamenti sulla sua identità. «Al parco mi avevano svuotato le tasche e sequestrati il cellulare, la tessera della biblioteca, la tessera dell’autobus e un po’ di spiccioli- racconta Emmanuel - Al comando mi hanno spogliato completamente, sbattuto in cella con un tizio che non avevo mai visto. “Lui ha confessato e ha detto che c’eri anche tu”, mi dicevano. Mi tiravano fuori dalla cella e mi risbattevano dentro. Avevo paura. Ho chiesto di vedere mio padre ma niente. Volevano farmi firmare dei fogli, io ho detto che non firmavo». Dai e dai, il ragazzo firma.
Ora il ragazzo confessa di aver avuto paura e di averne ancora. Il colore della pelle evidentemente non è un dettaglio indifferente, neppure in una città solida, ricca e legata a tradizioni di civiltà come Parma. Marina Sereni, vicepresidente dei deputati del Pd, chiede chiarimenti al ministro degli Interni, Roberto Maroni. L’Italia è diventata un paese razzista?
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30/09/08
Trailer Film 2009 - Il Rovescio della Costituzione Italiana
Inosservata nel 2006 è passata una modifica al Codice Penale che depenalizza il reato di colpo di Stato. L’aggiustamento, inserito in una più ampia revisione degli articoli riguardanti i reati d’opinione, risale al 24 febbraio del 2006, poco prima dello scioglimento delle camere del Berlusconi II, e va letteralmente a cambiare i parametri del reato di golpe descritti all’articolo 283 - lo stesso che nel lontano 1992 autorizzò a procedere nei confronti degli appartenenti alla loggia massonica P2 . Se prima infatti, chiunque commettesse un fatto diretto a mutare la costituzione della sovranità, con mezzi non consentiti dall'ordinamento costituzionale dello Stato ( leggi elezioni democratiche ) era punito con la reclusione non inferiore a dodici anni, ora il nuovo testo recita: “Chiunque, con atti violenti, commette un fatto diretto e idoneo a mutare la Costituzione dello Stato o la forma di governo, è punito con la reclusione non inferiore a cinque anni ”. Il rovesciamento violento rimane quindi l’unico tabù nel tentativo di sovvertire dell’ordine nazionale, tutto il resto è lecito.
Art. 283 prima della modifica:
“Chiunque commette un fatto diretto a mutare la costituzione dello Stato, o la forma del Governo, con mezzi non consentiti dall’ordinamento costituzionale dello Stato, è punito con la reclusione non inferiore a dodici anni.”
Art. 283 modificato:
“Chiunque, con atti violenti, commette un fatto diretto e idoneo a mutare la Costituzione dello Stato o la forma di governo, è punito con la reclusione non inferiore a cinque anni’.”
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29/09/08
Nucleare, un scelta disastrosa !!! ... La prima centrale costruiamola ad Arcore!!
Tenuto conto di 4 anni di lavori e di 5 tra localizzazione e progettazione, un sistema che sviluppa 1 impianto/anno darebbe energia netta positiva solo dal 19˚ anno (anche nel piano di Scajola arriveremmo al 2028). Se si raggiungesse entro il 2030 l'obiettivo buttato lì da Berlusconi - il raddoppio nel mondo delle centrali nucleari esistenti - per le emissioni globali di Co2 la riduzione sarebbe solo del 5% . Occorrerebbe una nuova centrale ogni 2 settimane da qui al 2030, spendendo tra 1.000 e 2.000 miliardi di euro, aumentando il rischio di incidenti e aggravando la questione irrisolta delle scorie.
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28/09/08
Nucleare? No grazie!!! - Chernobyl, per non dimenticare
E adesso ci toccherà anche il nucleare, con tutti gli interessi privati che girano intorno a questa fonte di energia, fondamentalmente molto economica ma altrettanto altamente pericolosa
Non basta un Referendum in cui abbiamo espresso il nostro dissenso, il nostro pensiero, le nostre idee ormai non contano pìù nulla, non sono bastati i tanti incidenti nucleari successi, nulla, non serve non sapere ancora dove o come smaltire le scorie radiottive, altro business, ... aprite gli occhi, basta poco, anche un solo incidente per arrecare danni irreversibili che si ripercuoteranno per anni ... anni ... anni!!!
Liby
PS: Si sconsiglia la visione a persone impressionabili.
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25/09/08
La nuova Costituzione - By Manublog
Quest'ultimo periodo sono stato realmente assente, ma la ricerca di Libertà, Democrazia ed impegno nella lotta ai Soprusi non mi ha assolutamente abbandonato e vive in me come fiamma ardente, ho messo comunque da parte un pochino di documentazione interessante, appena sarò più libero dai gravosi impegni per la sopravvivenza rimedierò, come al solito a modo mio, a questa defezione.
Ringrazio tutte le persone che continuanoi a visitare il mio Blog pur se non aggiornato!!
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La nuova Costituzione della Repubblica Italiana by ManuBlog
L'avevano detto tutti: la Costituzione è vecchia, ormai. Dopo sessant'anni è giunto il momento di riforme costituzionali, di leggi che rispecchino in modo migliore la società italiana del 2008.
Ecco perchè è giunto il momento di pubblicare la Nuova Costituzione della Repubblica Italiana. [.. continua su ManuBlog]
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20/09/08
BERLUSCONI - MILLS: PM, SORPRESO DA COMMISSIONI IL VENERDI'
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16/08/08
Attivazione Mediaset Premium: servizio o truffa?
... così si arricchisce sempre di più la famiglia berlusconi, ecco una delle tante truffe ai danni dei consumatori!!!
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Mary Win "Blackberry Honey" Olympics/Burma video
Voglio condividere questo video di Mary Win, cantante Americo-Birmana che lotta in difesa dei monaci buddisti con immagini che accompagnano e riassumono in modo realistico l'oppressione subita dal popolo birmano!!
FREE TIBET, FREE BURMA, FREE WORLD NOW !!!
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31/07/08
Ma noi ... siamo schiavi ?
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30/07/08
Lodo, Di Pietro: inizia oggi conto alla rovescia per referendum
In Spagna, invece, i processi riguardanti i membri del Governo vengono esaminati dalla Corte Suprema, con autorizzazione a procedere da parte del Parlamento solo per le fattispecie di alto tradimento e di crimini commessi contro lo Stato.
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24/07/08
Oligarchia o Democrazia ? .. come sta cambiando l'Italia
Oligarchia - Forma di governo in cui il potere è detenuto da poche persone. Sin dall’antichità il termine (dal greco olígos, “pochi” e archía, “governo”) ha avuto una connotazione negativa. Secondo Aristotele l’oligarchia era il governo dei ricchi (oggi spesso indicato con un altro termine di origine greca, “plutocrazia”); in questo senso era da considerare come una degenerazione dell’aristocrazia (”governo dei migliori”).
L’accezione prevalente del termine presenta anche oggi un significato negativo, indicando il governo di una fazione che agisce esclusivamente in base ai propri interessi particolari. I sistemi oligarchici sono caratterizzati da un gruppo di potere omogeneo e stabile, con forti legami tra i suoi membri, e da un modo autoritario di esercitare il potere.
Democrazia - Termine di derivazione greca (dêmos, “popolo”, e krátos, “governo, forza”) che indica un sistema politico basato sulla sovranità dei cittadini, ai quali è riconosciuto il diritto di scegliere la forma di governo e di eleggere direttamente o indirettamente i membri del supremo corpo legislativo dello Stato, così come i funzionari addetti all’amministrazione locale, nonché, in alcuni casi, anche il capo dello Stato.
Nell’accezione moderna il termine implica anche l’eguaglianza giuridica dei cittadini nell’esercizio del voto (vedi Suffragio), dal quale non deve essere escluso nessuno per motivi di razza, di religione, di censo e di sesso; l’esistenza di alcune condizioni che garantiscano una condizione di libertà nell’esercizio del voto (l’assenza di coercizione, la pluralità delle opzioni a disposizione, la possibilità di formarsi una propria opinione); l’accettazione della validità del principio di maggioranza
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23/07/08
Lodo Alfano e processi rinviati strappo all'uguaglianza - Appello dei Costituzionalisti
Osservano, a tal proposito, che le vigenti deroghe a tale principio in favore di titolari di cariche istituzionali, tutte previste da norme di rango costituzionale o fondate su precisi obblighi costituzionali, riguardano sempre ed esclusivamente atti o fatti compiuti nell'esercizio delle proprie funzioni. Per contro, nel cosiddetto lodo Alfano la titolarità della carica istituzionale viene assunta non già come fondamento e limite dell'immunità "funzionale", bensì come mero pretesto per sospendere l'ordinario corso della giustizia con riferimento a reati "comuni".
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19/07/08
Borsellino – 19 luglio 1992
Paolo Borsellino
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17/07/08
La razza è una sola: quella umana
Manifesto degli scienziati antirazzisti 2008
I. Le razze umane non esistono. L’esistenza delle razze umane è un’astrazione derivante da una cattiva interpretazione di piccole differenze fisiche fra persone, percepite dai nostri sensi, erroneamente associate a differenze “psicologiche” e interpretate sulla base di pregiudizi secolari. Queste astratte suddivisioni, basate sull’idea che gli umani formino gruppi biologicamente ed ereditariamente ben distinti, sono pure invenzioni da sempre utilizzate per classificare arbitrariamente uomini e donne in “migliori” e “peggiori” e quindi discriminare questi ultimi (sempre i più deboli), dopo averli additati come la chiave di tutti i mali nei momenti di crisi.
II. L’umanità non é fatta di grandi e piccole razze. È invece, prima di tutto, una rete di persone collegate. È vero che gli esseri umani si aggregano in gruppi d’individui, comunità locali, etnie, nazioni, civiltà; ma questo non avviene in quanto hanno gli stessi geni ma perché condividono storie di vita, ideali e religioni, costumi e comportamenti, arti e stili di vita, ovvero culture. Le aggregazioni non sono mai rese stabili da DNA identici; al contrario, sono soggette a profondi mutamenti storici: si formano, si trasformano, si mescolano, si frammentano e dissolvono con una rapidità incompatibile con i tempi richiesti da processi di selezione genetica.
III. Nella specie umana il concetto di razza non ha significato biologico. L’analisi dei DNA umani ha dimostrato che la variabilità genetica nelle nostra specie, oltre che minore di quella dei nostri “cugini” scimpanzé, gorilla e orangutan, è rappresentata soprattutto da differenze fra persone della stessa popolazione, mentre le differenze fra popolazioni e fra continenti diversi sono piccole. I geni di due individui della stessa popolazione sono in media solo leggermente più simili fra loro di quelli di persone che vivono in continenti diversi. Proprio a causa di queste differenze ridotte fra popolazioni, neanche gli scienziati razzisti sono mai riusciti a definire di quante razze sia costituita la nostra specie, e hanno prodotto stime oscillanti fra le due e le duecento razze.
IV. È ormai più che assodato il carattere falso, costruito e pernicioso del mito nazista della identificazione con la “razza ariana”, coincidente con l’immagine di un popolo bellicoso, vincitore, “puro” e “nobile”, con buona parte dell’Europa, dell’India e dell’Asia centrale come patria, e una lingua in teoria alla base delle lingue indo-europee. Sotto il profilo storico risulta estremamente difficile identificare gli Arii o Ariani come un popolo, e la nozione di famiglia linguistica indo-europea deriva da una classificazione convenzionale. I dati archeologici moderni indicano, al contrario, che l’Europa è stata popolata nel Paleolitico da una popolazione di origine africana da cui tutti discendiamo, a cui nel Neolitico si sono sovrapposti altri immigranti provenienti dal Vicino Oriente. L’origine degli Italiani attuali risale agli stessi immigrati africani e mediorientali che costituiscono tuttora il tessuto perennemente vivo dell’Europa. Nonostante la drammatica originalità del razzismo fascista, si deve all’alleato nazista l’identificazione anche degli italiani con gli “ariani”.
V. È una leggenda che i sessanta milioni di italiani di oggi discendano da famiglie che abitano l’Italia da almeno un millennio. Gli stessi Romani hanno costruito il loro impero inglobando persone di diverse provenienze e dando loro lo status di ‘cives romani’. I fenomeni di meticciamento culturale e sociale, che hanno caratterizzato l’intera storia della penisola, e a cui hanno partecipato non solo le popolazioni locali, ma anche greci, fenici, ebrei, africani, ispanici, oltre ai cosiddetti “barbari”, hanno prodotto l’ibrido che chiamiamo cultura italiana. Per secoli gli italiani, anche se dispersi nel mondo e divisi in Italia in piccoli Stati, hanno continuato a identificarsi e ad essere identificati con questa cultura complessa e variegata, umanistica e scientifica.
VI. Non esiste una razza italiana ma esiste un popolo italiano. L’Italia come nazione si é unificata solo nel 1860 e ancora adesso diversi milioni di italiani, in passato emigrati e spesso concentrati in città e quartieri stranieri, si dicono e sono tali. Una delle nostre maggiori ricchezze è quella di avere mescolato tanti popoli e avere scambiato con loro culture proprio “incrociandoci” fisicamente e culturalmente. Attribuire a una inesistente “purezza del sangue” la “nobiltà” della “Nazione” significa ridurre alla omogeneità di una supposta componente biologica e agli abitanti dell’attuale territorio italiano, un patrimonio millenario ed esteso di culture.
VII. Il razzismo é contemporaneamente omicida e suicida. Gli imperi sono diventati tali grazie alla convivenza di popoli e culture diverse, ma sono improvvisamente collassati quando si sono frammentati. Così é avvenuto e avviene nelle nazioni con le guerre civili e quando, per arginare crisi le minoranze sono state prese come capri espiatori. Il razzismo é suicida perché non colpisce solo gli appartenenti a popoli diversi ma gli stessi che lo praticano. La tendenza all’odio indiscriminato che lo alimenta, si estende per contagio ideale ad ogni alterità esterna o estranea rispetto ad una definizione sempre più ristretta della “normalità”. Colpisce quelli che stanno “fuori dalle righe”, i “folli”, i “poveri di spirito”, i gay e le lesbiche, i poeti, gli artisti, gli scrittori alternativi, tutti coloro che non sono omologabili a tipologie umane standard e che in realtà permettono all’umanità di cambiare continuamente e quindi di vivere. Qualsiasi sistema vivente resta tale, infatti, solo se é capace di cambiarsi e noi esseri umani cambiamo sempre meno con i geni e sempre più con le invenzioni dei nostri “benevolmente disordinati” cervelli.
VIII. Il razzismo discrimina, nega i collegamenti, intravede minacce nei pensieri e nei comportamenti diversi. Per i difensori della razza italiana l’Africa appare come una paurosa minaccia e il Mediterraneo è il mare che nello stesso tempo separa e unisce. Per questo i razzisti sostengono che non esiste una “comune razza mediterranea”. Per spingere più indietro l’Africa gli scienziati razzisti erigono una barriera contro “semiti” e “camiti”, con cui più facilmente si può entrare in contatto. La scienza ha chiarito che non esiste una chiara distinzione genetica fra i Mediterranei d’Europa (Occidentali) da una parte gli Orientali e gli Africani dall’altra. Sono state assolutamente dimostrate, dal punto di vista paleontologico e da quello genetico, le teorie che sostengono l’origine africana dei popoli della terra e li comprendono tutti in un’unica razza.
IX. Gli ebrei italiani sono contemporaneamente ebrei e italiani. Gli ebrei, come tutti i popoli migranti (nessuno é migrante per libera scelta ma molti lo sono per necessità), sono sparsi per il mondo e hanno fatto parte di diverse culture pur mantenendo contemporaneamente una loro identità di popolo e di religione. Così é successo ad esempio con gli Armeni, con gli stessi italiani emigranti e così sta succedendo con i migranti di ora: africani, filippini, cinesi, arabi dei diversi Paesi, popoli appartenenti all’Est europeo o al Sud America, ecc. Tutti questi popoli hanno avuto la dolorosa necessità di dover migrare ma anche la fortuna, nei casi migliori, di arricchirsi unendo la loro cultura a quella degli ospitanti, arricchendo anche loro, senza annullare, quando é stato possibile, né l’una né l’altra.
X. L’ideologia razzista é basata sul timore della “alterazione” della propria razza eppure essere “bastardi” fa bene. È quindi del tutto cieca rispetto al fatto che molte società riconoscono che sposarsi fuori, perfino con i propri nemici, è bene, perché sanno che le alleanze sono molto più preziose delle barriere. Del resto negli umani i caratteri fisici alterano più per effetto delle condizioni di vita che per selezione e i caratteri psicologici degli individui e dei popoli non stanno scritti nei loro geni. Il “meticciamento” culturale é la base fondante della speranza di progresso che deriva dalla costituzione della Unione Europea. Un’Italia razzista che si frammentasse in “etnie” separate come la ex-Jugoslavia sarebbe devastata e devastante ora e per il futuro. Le conseguenze del razzismo sono infatti epocali: significano perdita di cultura e di plasticità, omicidio e suicidio, frammentazione e implosione non controllabili perché originate dalla ripulsa indiscriminata per chiunque consideriamo “altro da noi”.
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15/07/08
Piano Rinascita Democratica - Il Discepolo 1816
Un' ottima ed approfondita analisi di un Golpe Dolce imperniata sul Discepolo 1816
Si ringrazia http://www.byoblu.com/
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09/07/08
DOVE: Metà sapone e metà "distruzione di foresta pluviale"
Prodotti DOVE :
In moltissimi prodotti della linea Dove è presente l'olio di palma. Unilever distribuisce i prodotti e il marchio Dove, associandolo al concetto di bellezza autentica promuovendo "un'idea più ampia, più sana e democratica di bellezza. Un'idea di bellezza che tutte le donne possono fare propria e apprezzare ogni giorno".
Intanto, però, i grandi produttori che riforniscono Unilever mettono in atto "un'autentica distruzione" delle risorse forestali del pianeta. Il dottor Jakyll terapeuta delle piccole imperfezioni estetiche diventa il mister Hyde distruttore del nostro clima.
Migliaia di persone idratano la propria pelle con Dove pagando senza accorgersene molto più del costo di una saponetta. L'effetto idratante e lenitivo si trasforma nel suo esatto contrario: sulla nostra pelle vivremo gli effetti della distruzione della foresta indonesiana che bruciando "irrita" il clima.
Prodotti FERRERO:
Anche la tanto amata Nutella non è indenne dall'uso di olio di Palma
La Nutella è il prodotto senz'altro più amato della Ferrero, una crema spalmabile a base di Oli Vegetali, Zucchero, Nocciola, Cacao. Il nome deriva dalla congiunzione di nut, che significa "nocciola" in inglese, e il suffisso ella per ottenere un nome orecchiabile.
Dalle analisi realizzate da Greenpeace presso due diversi laboratori di analisi in Italia e Germania risulta che la Nutella, il prodotto Ferrero più famoso sul mercato, contiene una frazione di oli vegetali del 31% costituita prevalentemente da olio di palma.
Da visitare:
Link Dove: http://www.greenpeace.it/deforestazionezero/unilever.php
Link Nutella: http://www.greenpeace.it/nutellasalvalaforesta/ferrero.php
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04/07/08
Arrestateci tutti. Disobbedire per informare by Marco Travaglio
... è al giornata degli annunci:
Annuncio fin d’ora che continuerò a informare i lettori senza tacere nulla di quel che so. Continuerò a pubblicare, anche testualmente, per riassunto, nel contenuto o come mi gira, atti d’indagine e intercettazioni che riuscirò a procurarmi, come ritengo giusto e doveroso al servizio dei cittadini. Farò disobbedienza civile a questa legge illiberale e liberticida. A costo di finire in galera, di pagare multe, di essere licenziato. Al primo processo che subirò, chiederò al giudice di eccepire dinanzi alla Consulta e alla Corte europea la illegittimità della nuova legge rispetto all’articolo 21 della Costituzione e all’articolo 10 della Convenzione europea sui diritti dell’uomo e le libertà fondamentali (“Ogni persona ha diritto alla libertà d’espressione. Tale diritto include la libertà d’opinione e la libertà di ricevere o di comunicare informazioni o idee senza che vi possa essere ingerenza da parte delle autorità pubbliche…”, con possibili restrizioni solo in caso di notizie“riservate” o dannose per la sicurezza e la reputazione). Mi auguro che altri colleghi si autodenuncino preventivamente insieme a me e che la Federazione della Stampa, l’Unione Cronisti, l’associazione Articolo21, oltre ai lettori, ci sostengano in questa battaglia di libertà. Disobbedienti per informare. Arrestateci tutti.
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ROMA, 8 LUGLIO, TUTTI A PIAZZA NAVONA. PASSAPAROLA!!!
"Care concittadine e cari concittadini, il governo Berlusconi sta facendo approvare una raffica di leggi-canaglia con cui distruggere il giornalismo, il diritto di cronaca e l’architrave della convivenza civile, la legge uguale per tutti. Questo attacco senza precedenti ai principi della Costituzione impone a ogni democratico il dovere di scendere in piazza subito, prima che il vulnus alle istituzioni repubblicane diventi irreversibile. Poiché il maggior partito di opposizione ancora non ha ottemperato al mandato degli elettori, tocca a noi cittadini auto-organizzarci. Contro le leggi-canaglia, in difesa del libero giornalismo e della legge eguale per tutti, ci diamo appuntamento a Roma l’8 luglio in piazza Navona alle 18, per testimoniare con la nostra opposizione – morale, prima ancora che politica – la nostra fedeltà alla Costituzione repubblicana nata dai valori della Resistenza antifascista. Vi chiediamo l’impegno a “farvi leader”, a mobilitare fin da oggi, con mail, telefonate, blog, tutti i democratici. La televisione di regime, ormai unificata e asservita, opererà la censura del silenzio. I mass-media di questa manifestazione siete solo voi."
On Furio Colombo, Sen. Francesco Pardi, Paolo Flores D’Arcais
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03/07/08
Segreteria telefonica per Malati di Mente
Simpaticissima segreteria telefonica per Malati di Mente ... da ascoltare necessariamente ;-))
... per scaricarla in formato audio:
http://schifoberlusconi.googlepages.com/segreteria_malati_mente.zip
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01/07/08
La Democrazia: Discorso di Pericle agli Ateniesi, 461 a.C., sulla Democrazia
ATENE 461 a.C
Qui ad Atene noi facciamo così.
Le leggi qui assicurano una giustizia eguale per tutti nelle loro dispute private, ma noi non ignoriamo mai i meriti dell’eccellenza.
Quando un cittadino si distingue, allora esso sarà, a preferenza di altri, chiamato a servire lo Stato, ma non come un atto di privilegio, come una ricompensa al merito, e la povertà non costituisce un impedimento.
Qui ad Atene noi facciamo così.
La libertà di cui godiamo si estende anche alla vita quotidiana; noi non siamo sospettosi l’uno dell’altro e non infastidiamo mai il nostro prossimo se al nostro prossimo piace vivere a modo suo. Noi siamo liberi, liberi di vivere proprio come ci piace e tuttavia siamo sempre pronti a fronteggiare qualsiasi pericolo.
Un cittadino ateniese non trascura i pubblici affari quando attende alle proprie faccende private, ma soprattutto non si occupa dei pubblici affari per risolvere le sue questioni private.
Qui ad Atene noi facciamo così.
Ci è stato insegnato di rispettare i magistrati, e ci è stato insegnato anche di rispettare le leggi e di non dimenticare mai che dobbiamo proteggere coloro che ricevono offesa.
E ci è stato anche insegnato di rispettare quelle leggi non scritte che risiedono nell’universale sentimento di ciò che è giusto e di ciò che è buon senso.
Qui ad Atene noi facciamo così.
Un uomo che non si interessa allo Stato noi non lo consideriamo innocuo, ma inutile; e benchè in pochi siano in grado di dare vita ad una politica, beh tutti qui ad Atene siamo in grado di giudicarla.
Noi non consideriamo la discussione come un ostacolo sulla via della democrazia. Noi crediamo che la felicità sia il frutto della libertà, ma la libertà sia solo il frutto del valore.
Insomma, io proclamo che Atene è la scuola dell’Ellade e che ogni ateniese cresce sviluppando in sé una felice versalità, la fiducia in se stesso, la prontezza a fronteggiare qualsiasi situazione ed è per questo che la nostra città è aperta al mondo e noi non cacciamo mai uno straniero.
Qui ad Atene noi facciamo così.
Pericle - Discorso agli Ateniesi, 461 a.C.
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29/06/08
Vita da Bolgger - Premio Brillante Weblog 2008
Motivazione: Io odio Berlusconi...e non solo La sincerità e il coraggio fanno parte di questo blog. Senza peli sulla lingua!
Regole per l'assegnazione:
1. Chi viene "nominato" deve scrivere un post sull'argomento, citando l'autore della nomina e indicando il link del suo blog.
2. Nominare a propria volta almeno 7 blog, indicandone nell'articolo i link e avvisando i loro gestori del premio.
3. Esibire, ma questo è facoltativo, il profilo-foto di chi ha nominato e di chi è stato nominato.
... ed ora viene il bello, quali Blog scegliere tra i tanti amici che ho incontrato nel WEB? .. vorrei citarli tutti, xchè per tutti ho una motivazione ... ma tant'è, spero di non creare problemi a chi non vede di buon ochhio queste forme di apprezzamento colletive e mi accingo ad "elaborare" nomi, link e motivazioni:
Daniele Verzetti il Rockpoeta : Poeta che sa essere dolce ed aggressivo quanto basta ma sempre spietatamente lucido nelle analisi che propone.
ManuBlog : Siamo realmente sulla stessa lunghezza d'onda, imperterrito denunciatore di soprusi
La Casa degli orrori : ... brrrrr ... notizie uniche, quando vuoi scovare qualche stranezza ... bè ti basta visitare il suo Blog, socialmente utile.
RudyGuevara : Per lei una menzione speciale .. nel suo spazio libero da sfogo ai suoi ideali senza mezzi termini o compromessi, ..... inimitabile.
Il Blog di Melina : Vario, fresco, con approfondimenti e recenzioni su problematiche di vita quotidiana, non politicizzato ma molto intrigante.
Il Russo : Unico nel suo genere, senza peli sulla lingua, randella a destra e a manca senza distinzioni di sorta ... un plauso.
Una menziolne speciale per Dama Verde, un'amica che ha deciso di chiudere il suo Blog, una fonte d'ispirazione di cui si sente , in modo indiscutibile, la mancanza ... torna 'sta casa aspett' a te ;-)
Mi scuso con tutti coloro che non sono stati inseriti, tutti quelli del Blogroll meriterebbero una menzione ... sarà per la prossima.
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27/06/08
Torna il lodo Schifani e l'immunità per Berlusconi ... Ad Personam ... Ad Personam ...
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23/06/08
Previsione ampliamente realizzata - Berlusconi ed il caso Mills
Post del 29/01/08
Pecorella: Berlusconi rischia 6 anni ... a meno di elezioni anticipate!!!
e vi invito caldamente a leggere queso interessantissimo articolo:
BERLUSCONI OSSESSIONATO DALLA SENTENZA MILLS di Claudio Tito
(WSI) – «Hanno preparato la ghigliottina. Ecco cosa stanno facendo quelli di Milano». Da giorni stava montando la rabbia. Lo scontro con la magistratura era diventato un suo chiodo fisso. Ma ieri, quando sul suo tavolo è arrivata la notizia che il processo Mills andrà avanti e che anzi verranno stretti i tempi delle udienze, Silvio Berlusconi non è riuscito più a tenersi. I giudici, ormai, sono diventati una ossessione per lui. ...... Continua
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05/06/08
Decreto rifiuti: per la Campania diventa regolare ciò che è illegale per il resto d'Italia
In materia di diritto alla salute per tutti i cittadini campani non è un dormire sonni tranquilli.
Mentre in un'altra regione non è consentito assimilare rifiuti solidi urbani e speciali (rifiuti combusti), in Campania, grazie al nuovo decreto, invece lo è.
Quindi i rifiuti campani possono essere omologati con lo stesso codice Cer (catalogo europei dei rifiuti), e mandarli così in discarica anche carichi di idrocarburi.
In sintesi: gli stessi rifiuti mischiati, in Campania vanno in discarica, se destinati ad un´altra regione sono bloccati, analizzati e trattati.
Se risolvere il problema rifiuti significa passare sulla pelle dei cittadini, non c'è molta speranza per questa terra e per la risoluzione dei suoi tanti problemi. Si finirà per aggravarli.
La Campania riceve quindi dal decreto una più bassa soglia di sicurezza e di tutela alla salute.
C'è da chiedersi: i cittadini potranno ancora credere nella sicurezza delle discariche?
In questi 15 anni si sono già visti troppi strappi alle regole.
E l'inchiesta della Procura ha dato certezza a dei sospetti, e cioè la “superficialità” con cui vengono gestite le discariche, con il percolato che ha invaso ed inquinato intere aree agricole. Con i rifiuti tossici che hanno avvelenato un po' alla volta tanti cittadini.
E con l'assenso di chi doveva controllare che tutto fosse a norma.
“Scusate - fa osservare il capo dello Stato - ma ci sono fior di atti parlamentari che documentano che sono state le imprese del Nord a mandare qui, per loro convenienza, gli scarti altamente tossici. Ce n'e' anche per chi non vorrebbe altri rifiuti sotto casa per motivi igienico sanitari. Se si vuole tutelare la salute pubblica, non si può farlo solo in una piccola zona, ma in tutto il paese, e si può fare solo mettendo in campo finalmente un ciclo razionale e ordinato di smaltimento. E' questa la vera urgenza”.
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