04/04/08

Martin Luther King Atlanta, 15 gennaio 1929 – Memphis, 4 aprile 1968

Oggi, 4 Aprile 2008, sono 40 anni che ci ha lasciato, ma il suo insegnameto e il suo sogno continua a galoppare nella coscienza di ogni uomo di pace.

« Ho un sogno: che un giorno questa nazione si sollevi e viva pienamente il vero significato del suo credo: "Riteniamo queste verità di per se stesse evidenti: che tutti gli uomini sono stati creati uguali" »

Celeberrimo è rimasto il discorso che Martin Luther King tenne il 28 agosto 1963 durante la marcia per il lavoro e la libertà davanti al Lincoln Memorial di Washington e nel quale pronunciò più volte la fatidica frase "I have a dream" (in Italia evocata spesso in maniera forse impropria ma efficace con: Ho un sogno) che sottintendeva la (spasmodica) attesa che egli coltivava, assieme a molte altre persone, perché ogni uomo venisse riconosciuto uguale ad ogni altro, con gli stessi diritti e le stesse prerogative, proprio negli anni in cui - per dirla con le parole di Bob Dylan - i tempi stavano cambiando e solo il vento poteva portare una risposta.

Liby

10 commenti:

Manu ha detto...

Ciao, sono Manuel di ManuBlog. E' arrivato anche a te il dèpliant del Popolo dei Prescritti in Libertà? Ho scritto un articolo che potrebbe interessarti...

Liby ha detto...

Ciao Manule, grazie!!
Ti ho linkato su post con rilancio al tuo link!!

Ottimo lavoro ;-))))

Liby

Liby ha detto...

... sorry, Manuel ;-)))))

Manu ha detto...

Grazie mille! Continua così anche tu!

Liby ha detto...

Lottare sempre, arrendersi mai ... rammento uno slogan .. cui meglio non dichiarare la fonte:

... siamo operai, compagni braccianti e gente dei quartieri, siamo studenti, pastori sardi divisi fino a ieri ...... allora compagni uniamoci insieme prima che sia finita ...

Liby

TIW ha detto...

I have a dream!!!!!!
perchè personaggi di questo calibro non ne nascono più.......?
Bravo per aver ricordato un uomo così importante per la storia dell'umanità.

digito ergo sum ha detto...

Con la morte di Martin (nessuno si offenda se lo cito così) è morto un sogno. Come per tutti i grandi uomini, però, con la sua morte non si è spento il suo sogno. Che è poi il sogno di tutti gli uomini liberi. A titolo puramente simbolico, mi sento vicino a tutte le persone che sono rimaste affascinate da Martin e a tutte le persone che hanno continuato il sogno, per lui.

Mentre a te ti abbraccio...

Liby ha detto...

@ tiw
... già, il problema è proprio quello, persone così carismatiche sone sempre merce più rara

@ Digito

dalle parole deduco che anche tu, da uomo libero, continui a mantenere in vita il suo sogno

Liby

rudyguevara ha detto...

se continuiamo a coltivare e a lottare x il suo sogno,resterà sempre con noi e nn sarà morto invano!triste che gli uomini migliori,pacifici,intelligenti e solidali,vengano ripagati con la moneta delle armi e dell'insabbiamento della verità.

Liby ha detto...

Ben detto, Rudy ;-)))

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