29/02/08

YOU MAKE MY DAY AWARD

... ricevo da Dama Verde ... questo MeMe .. Grazie!!!!!

Liby: abbiamo un forte sentimento in comune :) e adoro i suoi "Pensieri in Libertà".

terrore .. cosa mai dovrò fare adesso? .. studiare cos'è un MeMe e penso tra me e me ;-) "sono un antenato .." .. poi, per fortuna, ci sono arrivato e adesso tocca a me nominare i blog che mi danno sensazioni particolari, entusiasmo .. e che mi fanno riflettere:

Autori indipendenti
Autori vari.. pronti via .. e già sono sulla notizia .. yes, we can!!

Azzurro
.. bè i suoi pensieri, anche se buttati lì come dice, colpiscono sempre nel segno!!

Cittadino Qualunque
Duro .. deciso, senza peli sulla lingua .. complimenti!!

Il Blog di Cristian
L'ingiustizia per lui è una battaglia da combattere quotidianamente

La penna che graffia
Graffia, graffia ... anche e più di un felino!

Non contro ma per!
Molto ben curato e rivolto comunque ad una critica costruttiva ... mi intriga!!!

Il Blog di Melina2811
Di tutto di più .. brava!!

Il Blog di Vale
Vivace, frizzante, spirtosa .. ;-)

Il Gazzettino del Beca
Che dire .. sprizza simpatia in modo contagioso .. oltre ad affrontare problemi molto sentiti!!

Liby

27/02/08

Pedofilia, Veltroni: se funzionasse, sì a castrazione chimica


ROMA (Reuters) - Il candidato premier del Partito Democratico Walter Veltroni ha presentato oggi un disegno di leggeche inasprisce le pene contro lo sfruttamento sessuale dei minori, e ha detto che sarebbe favorevole alla "castrazione chimica", se si individuasse una terapia che funziona.
... mi sembra una buona base di partenza, meglio di niente o quasi come adesso, ... negli Stati Uniti Il farmaco più in uso attualmente è il Depo-Provera.
Agisce sul cervello inibendo gli ormoni che stimolano i testicoli alla produzione di testosterone .. e sembra funzionare, non sarà la Panacea di tutti i mali, ma potrebbe almeno servire da deterrente!!
Liby

23/02/08

Pdl: non candidiamo i condannati. Ma per Berlusconi non vale

Veltroni se l’era augurato. «Anche altri partiti dovrebbero inserire dei vincoli alle proprie candidature, analoghi a quelli che il Pd si è dato nel suo codice etico».
La destra l’ha preso in parola. Ovviamente, a modo suo. Se il codice etico approvato dal coordinamento nazionale del partito Democratico prevede che non ci siano «candidati che abbiano avuto condanne di primo grado», il Pdl ha deciso invece di escludere dalle liste chiunque abbia «procedimenti penali in corso».
Ma fanno un’eccezione. Saranno infatti «esclusi, naturalmente, quelli che, come sappiamo, hanno un origine di carattere politico».Chi valuterà l’esistenza o meno di una «matrice politica» nel procedimento penale, non è dato sapere.
Fatto sta che la norma suona come l’ennesima “legge ad personam” sfornata dal centrodestra.
Si immagina che si stabilirà la chiara matrice politica delle accuse imputate a Silvio Berlusconi o a Marcello Dell’Utri, giusto per fare un esempio.
Certamente nel “codice etico” abbozzato dal Popolo delle Libertà, non c’è il requisito della coerenza.
Torna infatti nelle fila del Pdl Domenico Fisichella che vanta tre legislature nella Cdl ed una sotto le insegne della Margherita: Fisichella, tra i fondatori di An, aveva abbandonato il partito nel novembre del 2005 in polemica con il federalismo previsto dalla riforma costituzionale varata dal centrodestra e poi respinta dal referendum. Eletto senatore con la Margherita nell'ultima legislatura, il 24 gennaio 2008, ha votato contro la fiducia al governo Prodi, contribuendo a farlo cadere. Ora torna all’ovile.
Fonte: L'Unità
.. nuovo esempio di trattamento "Ad Personam" .. sempre e chiaramente pro Berlusconi!!
Per il resto .. gente che và. gente che viene a secondo di dove "butta" il vento ...!!
Io Odio Berlusconi

21/02/08

Il Mausoleo funerario del cavaliere

Incredibile video, tra il serio ed il faceto, con Travaglio e feltri su Sky TG24, con oggetto il Mausoleo fatto costruire da Berlusconi in stile Egisziano .. con tanto di sarcofago, bassorilievi e loculi per i suoi amici di merenda!!

Berlusconi: La confessione ... un simpatico promemoria!!


Questa barzelletta confessione sta facendo il giro via email ... molto simpatica, ma anche molto utile come promemoria:

LA CONFESSIONE DI SILVIO BERLUSCONI

Berlusconi: 'Signor parroco, mi vorrei confessare
Parroco: 'Certo figliolo, qual'è il tuo nome?'
Berlusconi: 'Silvio Berlusconi, padre.'
Parroco: 'Ah! Ah! L'ex presidente del Consiglio!?'
Berlusconi: 'Si, padre.'
Parroco: 'Ascolta, figliolo, credo che il tuo caso richieda una Competenza superiore. E' meglio che tu ti rechi dal Vescovo.' Così Berlusconi si presenta dal Vescovo, chiedendogli se può confessarlo.
Vescovo: 'Certo, come ti chiami?'
Berlusconi: 'Silvio Berlusconi'
Vescovo: 'L'ex presidente del Consiglio? No, caro mio, non tiposso confessare: il tuo è un caso difficile. E' meglio che tu vada in Vaticano.'Berlusconi va' dal Papa.
Berlusconi: 'Sua Santità, voglio confessarmi.'
Papa: 'Caro figlio mio, come ti chiami?'
Berlusconi: 'Silvio Berlusconi'
Papa: 'Ahi! Ahi! Ahi! Figliolo! Il tuo caso è molto difficile per me. Guarda qui, sul lato del Vaticano c'è una cappella. Al suo interno troverai una croce. Il Signore ti potrà ascoltare.'
Berlusconi, giunto nella cappella, si rivolge alla Croce: 'Signore,voglio confessarmi.'
Gesù: 'Certo, figlio mio, come ti chiami?'
Berlusconi: 'Silvio Berlusconi.'
Gesù: 'Ma chi?L'ex Presidente del Consiglio?'
Berlusconi: 'Si, Signore.'
Gesù: 'L'ex amico di Craxi ?'
Berlusconi: 'Si, Signore.'
Gesù: 'L'inventore dello scudo fiscale per far rientrare dalle isole Cayman e da Montecarlo tutti i soldi che i tuoi amici hanno sottratto al fisco ?'
Berlusconi: 'Si, Signore.'
Gesù: 'L'amico dei Neo-Fascisti e Neo-Nazisti, particolare che si è dimenticato di riferire al Congresso americano?'
Berlusconi: 'Ehm... si, Signore.'
Gesù: 'Quello che ha abbassato dell'1% le tasse dirette ecostretto comuni/province/regioni ad aumentare le tasse locali del 45% per tenere aperti asili, trasporti, servizi sociali essenziali
Berlusconi: 'Si, Signore.'
Gesù: 'Quello che ha ricandidato 13 persone già condannate consentenza passata in giudicato?'
Berlusconi: 'Si, Signore.'
Gesù: 'Quello che ha modificato la legge elettorale in modo che siano le segreterie di partito a scegliere gli eletti e non più I cittadini ?'
Berlusconi: 'Si, Signore.'
Gesù: 'Quello che ha omesso qualsiasi controllo sull'entrata in vigore dell'Euro permettendo a negozianti e professionisti di raddoppiare I prezzi in barba a pensionati e lavoratori a reddito fisso ?'
Berlusconi: 'Si, Signore.'
Gesù: 'Quello che ha abolito la tassa di successione per i patrimoni miliardari e subito dopo ha cointestato le sue aziende ai figli?'
Berlusconi: 'Si, Signore.'
Gesù: 'Quello che ha quadruplicato il suo patrimonio personale e salvato le sue aziende dalla bancarotta da quando è al governo e che dice che è entrato in politica gratis per il bene degli italiani?'
Berlusconi: 'Si, Signore.'
Gesù: 'Quello che ha epurato dalla RAI I personaggi che non gradiva?'
Berlusconi: 'Si, Signore.'
Gesù: 'Quello che ha fatto la Ex-Cirielli, la Cirami e la salva-Previti ?'
Berlusconi: 'Si, Signore.'
Gesù: 'Quello che ha fatto una voragine nei conti dello stato e ha cambiato 3 volte ministro del tesoro ?'
Berlusconi: 'Si, Signore.'
Gesù: 'Quello che ha dato, a spese degli italiani, il contributo per i l decoder digitale per permettere al fratello di fare soldi con una società che li produceva ?'
Berlusconi: 'Si, Signore.'
Gesù: 'Quello che depenalizzato il falso in bilancio ed ha introdotto la galera per chi masterizza I DVD ?'
Berlusconi: 'Si, Signore.'
Gesù: 'Quello che ha permesso alla Francia di saccheggiare la BNL e si è fatto prendere a pesci in faccia quando ENEL ha tentato di acquisire una società francese ?'
Berlusconi: 'Ehm... sono sempre io, Signore.'
Gesù: 'Figlio mio, non hai bisogno di confessare. Tu devisolamente ringraziare.'
Berlusconi: 'Ringraziare???? E chi, Signore?'
Gesù: 'Gli antichi Romani, per avermi inchiodato qui. Altrimenti sarei sceso e t'avrei fatto un CULO COSI'!!!

... e per rimanere in tema satirico:

C'è una lunghissima coda in autostrada.
Una persona al volante della sua auto comincia ad innervosirsi, e ad un certo punto spazientito abbassa il finestrino ed urla ad uno che si sta avvicinando a piedi: « Ma che succede ? »
Un gruppo di terroristi ha preso Silvio Berlusconi in ostaggio e chiede 10 milioni di dollari di riscatto; altrimenti hanno detto che lo cospargono di benzina e gli danno fuoco! Stiamo facendo una colletta tra tutti gli automobilisti per raccogliere il necessario...
«...e quanto avete raccolto fino ad ora ? »
... 500 litri e quattro accendini...

Liby

20/02/08

Palermo: Violenza sessuale su una bambina, arrestati genitori e padrino

E' accaduto a Palermo, in un contesto familiare di profondo disagio. Gli abusi sulla dodicenne avvenivano in casa, davanti alla mamma e al papà, e sono continuati per oltre sei mesi fino alla denuncia della piccola vittima, che ha raccontato tutto agli zii.
Palermo, 20 feb. (Adnkronos/Ign) - Per oltre sei mesi ha subito in silenzio le violenze sessuali del padrino di battesimo, poi la piccola vittima, di appena dodici anni, ha raccontato tutto ed è scattato l'arresto dell'uomo e dei genitori che avrebbero acconsentito agli abusi.
E' il terribile scenario dell'ennesima vicenda di pedofilia avvenuta questa volta a Palermo.Le indagini, che sono state dirette dal pm di Palermo Adriana Blasco, mentre le misure cautelari sono state ordinate dal gip Roberto Conti, hanno portato alla luce situazioni drammatiche di degrado familiare e ambientale e il timore di eventuali ritorsioni nei confronti della minore.
Le tre ordinanze sono state eseguite dai Carabinieri della Stazione Palermo Brancaccio.Per non fare raccontare gli abusi sessuali, il padrino di battesimo minacciava la sua piccola vittima: ''Se parli, ti uccido'', le diceva. La ragazzina però ha raccontato tutto ai suoi genitori affidatari facendo così partire le indagini.Secondo quanto ricostruito dai carabinieri del Comando provinciale di Palermo, Mario, di 40 anni, e Gertrude, di 44 anni, i genitori della piccola, avrebbero anche assistito agli abusi sulla figlia, ma ''si mostravano indifferenti - come spiegano gli investigatori - anche quando la piccola Moira (nome di fantasia ndr.) richiamava la loro attenzione, in particolare della madre''.
L'uomo avrebbe continuato per mesi a intimidire la bambina affinchè non riferisse niente ai suoi zii, genitori affidatari, e per non farla parlare le faceva anche piccoli regali, come spiccioli o persino un telefonino. Ma la bambina, che nel frattempo, era tornata con i genitori affidatari, non è riuscita a sopportare un peso così grande e si è confidata con gli zii, che hanno subito sporto denuncia. La situazione familiare della bambina è molto difficile.
I genitori sono entrambi disoccupati e - a quanto spiegano gli inquirenti - del tutto disinteressati a lavorare. Il papà naturale è analfabeta e violento mentre la madre ha un ''deficit per pregressa meningite''. Così - raccontano gli investigatori - era stato deciso di darla in affido su disposizione del locale Tribunale dei Minorenni''.
La piccola Moira 'rinasce 'a casa con gli zii, e li comincia a chiamare 'mamma' e 'papà'. Per diversi anni la bambina è cresciuta in una ''campana di vetro'' creata dalla coppia affidataria. Fino a quando però i suoi genitori naturali contattano la famiglia per riallacciare i rapporti con la propria figlia. E sono proprio loro, una volta ripresi i rapporti, a presentare alla piccola 'Moira', verso la fine di settembre del 2006, un uomo, S. S., 52enne, presentandoglielo come il suo ''padrino''.
A seguito di questa conoscenza tra S.S. e Moira, favorita dai genitori naturali, l'uomo ottiene da parte dei genitori naturali la possibilità di incontrare la ragazzina, e durante questi incontri assume comportamenti inequivocabili: l'abbraccia morbosamente, la palpeggia nelle parti intime, strofina i suoi genitali sul gracile corpo della minore, e tutto davanti ai genitori naturali, del tutto indifferenti. Ora l'incubo di 'Moira' è finito e la bambina è tornata a vivere con gli zii.
... ma voi a queste bestie cosa fareste ??

Liby

18/02/08

Agigento: Pedofilo a piede libero .. continua chiaramente a stuprare !!


AGRIGENTO, Palermo, 18 feb. - (Adnkronos) - Verra' interrogato oggi dal gip presso il carcere di Agrigento, dove e' rinchiuso da sabato scorso, Vincenzo Iacono, 45 anni, il pizzaiolo accusato di avere stuprato una bambina di quattro anni dopo essere uscito anzitempo dal carcere per una condanna di pedofilia. Iacono e' rinchiuso in cella di isolamento dal giorno del suo arresto ad Agrigento perche' si teme che l'uomo possa essere aggredito dagli altri detenuti. Il ministro della Giustizia, Luigi Scotti, ha annunciato che chiedera' alla Procura generale di Palermo, competente per territorio, un rapporto circostanziato "e se sara' il caso - ha spiegato ieri - disporro' un'ispezione mirata per accertare eventuali responsabilita' disciplinari".



... siamo alle solite, sempre peggio, sempre più vergognoso ... ma come, uno soggetto che ha già stuprato, condannato ... dopo un anno è libero di continuare a fare i suoi porci comodi, come se nulla fosse successo, come se in un amen questo bastardo fosse statu unto dalla santità ... ma per piacere ... per dirla alla Totò .. "ma mi faccia il piacere"!!
Se fossi nei fanni del magistrato che ha consentito tutto ciò, mi sentirei colpevole almento quanto quella merda dello stupratore .. anzi molto di più, mi sentirei il il primo colpecole di questa orrenda vicenda, che poteva tranquillamente essere evitata!!
Vigliacchi, tutti, ... nessuno escluso!!

Sembra che nella piattaforma politica Veltroni voglia inserire degli inasprimenti alle condanne .. è poco, ... troppo poco, per questi immondi animali necessita la "CASTRAZIONE CHIMICA"

Se avessero castrato chimicamente questo pervertito, ora tutto questo non sarebbe successo, .. o no???




PEDOFILIA: VELTRONI, SERVE MANO DURA DELLO STATO
Subito provvedimenti per inasprire le pene contro la pedofilia. A chiederlo e' il segretario del Pd, Walter Veltroni, commentando i fatti tragici di Agrigento, dove una bambina di 4 anni e' stata violentata giovedi' scorso da un pedofilo recidivo, sottoposto al solo obbligo di firma. Per Veltroni serve "la mano dura dello stato". "Sono rimasto molto colpito dalla notizia pubblicata oggi della violenza su una bambina di soli quattro anni fatta da un pedofilo che aveva gia' tre condanne per pedofilia alle spalle. E' del tutto inaccettabile - sostiene Veltroni - non e' possibile che chi ha gia' compiuto un reato del genere possa continuare, dovrebbe invece stare almeno agli arresti domiciliari chi e' stato condannato in primo grado per questo tipo di reati".
Per questo, Veltroni sostiene che "le pene vanno inasprite, serve la mano dura dello Stato per fenomeni di cui pagano conseguenza per tutta la vita i bambini che li subiscono. Il caso di Agrigento - conclude Veltroni - testimonia che deve essere portato subito all'attenzione del Parlamento il fatto di varare misure piu' stringenti e dure".
Si Walter .. condanne più dure, ma anche definitive ... almeno buttare via la chiave !!!!
Io Odio in Pedodili

15/02/08

Aborto: Donne alla gogna per pochi voti

Leggo e riporto, per il grande interesse che ritengo investa il problema sull'aborto napoletano, un articolo a firma di Giorgia Fracca, che nella vita di tutti i giorni fà l'operatrice sociale e ben sà quali e quanti problemi le donne debbano affrontare quotidianamente!!
Anni di lotte per la Parità dei diritti, per la libertà sociale, per il diritto all'aborto volontario, per cominciare ad inserirsi, come è giusto che sia, anche in prima linea ... bè qui pare che per qualche voto si è disposti anche a buttare via tutto, a far finta di nulla ... no, io non ci stò, ... e non perche io sia di parte, tutt'altro ... i'm a man, ma solo ed unicamente perchè non capisco e non approvo questa caccia alle streghe!!
Liby

L'articolo
Aborto: Donne alla gogna per pochi voti
Autore: Giorgia Fracca

Berlusconi in occasione del suo ritorno a "Porta a Porta" ha menzionato gli obbrobri del comunismo.
Uno dei veri obbrobri del comunismo russo furono i Tribunali Morali.
Erano delle commissioni che anlizzavano pobblicamente le ragioni di una Donna che chideva l'aborto.
Una sorta di gogna il cui vero scopo era accertarsi che al dolore profondo dell'anima di una donna costretta ad abortire, si aggiungesse anche il dolore sociale dell'umiliazione.
Due giorni fà a Napoli è successa la stessa qualcosa di simile, è bastata una telefonata "anonima" perchè Medici e Degenti fossero trattati alla stregua du pericolosi criminali.
La Donna, che aveva scelto di non mettere al mondo un bambino che sarebbe nato gravemente malformato, è stata ad interrogatorio appena uscita dalla sala operatoria, senza alcuna compassione per il suo stato fisico e psicologico. Solo pochi mesi fà una situazione del genere sarebbe stata impensabile.
Ma la Legge 194, che ha consentito di ridurre notevolmente il numero degli aborti legali ed ha cancellato l'orrore degli aborti clandestini, oggi è al centro di una campagna ideologica portata avanti da falsi moralisti: gli stessi puridivorziati senza pudore che sfilarono al Family Day si fanno ora strenui paladini del movimento antiabortista.
L'attacco all'aborto è diventato il cavallo di battaglia di chi, in mancanza di proposte politiche serie, mira a strattonare la coscienza degli elettori.
Politicanti senza scrupolipronti a riportare le Donne al medioevo per raccogliere qualche manciata di vori.

14/02/08

I 7 punti del Carrozzone di Berlusconi

Il programma … "eufemismo" .. del carrozzone di Berlusconi .. in parole e foto

1) Il Taglio delle tasse.

… un momento, ma sbaglio o questo punto era .. nel “Contratto con gli italiani” presentato nel '99 in pompa magna nella trasmissione di quel lecchino di Vespa ? .. non no, la memoria non mi inganna … anzi quest’immagine rende più semplice il ricordare a tutti ....


2) Tutela della privacy

Berlusconi ha chiarito molto bene questo punto ...non ci saranno piu' intercettazioni per la corruzione … ma guarda un po’, ma non è ... per caso ... interessato alla cosa ? … ed ha spiegato anche molto bene che intende punire severamente chi pubblica, chi parla, chi sussurra, chi pensa .. e che intende sistemare per benino anche la magistratura, … poverino, è stanco di tutte queste montature contro lui ed i suoi amici di merenda!


Se lui torna al governo, ha intenzione di rinnovare la giustizia italiana .. ma come, bè la foto può rendere l'idea .... a buon intenditor poche parole!!

3) Emergenza criminalità

Tutti i criminali saranno costretti a risiedere il parlamento per almeno una legislatura... possibilmente al senato ... li i voti dei corrotti valgono molto di più.


4) Aiuti alle famiglie ... o per meglio dire "Alla Famiglia" ....

…. Quali famiglie ? … ma semplice .. questa:


5) Rilancio delle Infrastrutture

… bè, oltre all’ormai famigerato Ponte sullo Stretto, che nessuno vuole, da lasciare ai posteri come monumento al suo potere, penso che per le infrastrutture, si riferisca anche all’implcatura per mantenere sù i suoi .. nuovi capelli


6) Riforma della giustizia.

finalmente si potranno incriminare i magistrati se continueranno ad incolpare quei “Bravi Ragazzi” della Politica Italiana Corrotta, .....insomma un po' di privacy, un po’ di educazione, un po’ di buon senso, loro lavorano per noi .... o no ?


7) Scuola e Università

Il grafico evidenzia chiaramente i "Progressi" degli ultimi anni ... Evolution: prima della cura Moratti e .. devolution: dopo la cura Moratti !!!



... insomma, tempi duri per tutti !! Meditate gente Meditate !!

Io Odio Berlusconi

12/02/08

Pedofilia online, 4 arresti e 110 indagati. Coinvolto un docente italiano

Un altro colpo messo a segno da Telefono Arcobaleno!!

Sostieni anche tu la causa: Un Clik contro la Pedofilia su Telefono Arcobaleno

Le indagini avviate dopo una denuncia dell'associazione Telefono Arcobaleno!!
L'operazione, denominata 'Thai', è coordinata dalla procura di Siracusa. Fermato all'aeroporto di Fiumicino un professore universitario che rientrava da Bangkok con video pedo-pornografici artigianali girati in Thailandia.
Roma, 12 feb.
(Adnkronos/Ign) - Quattro persone arrestate e 110 indagate. E' questo il bilancio provvisorio della maxi operazione di contrasto alla pedofilia online e al turismo sessuale denominata 'Thai' e coordinata dalla procura di Siracusa che, partita ieri dalla polizia postale e delle comunicazioni di Catania e condotta dal Nit (Nucleo investigativo telematico), ha già portato a 110 utenti italiani indagati per divulgazione di materiale pornografico minorile e associazione a delinquere.A finire in manette un funzionario di banca di 62 anni di Imperia, un operaio di 34 anni arrestato dai carabinieri di Varese e un 50enne metalmeccanico di Brescia. L'ultimo arresto, eseguito proprio in queste ore dalla guardia di Finanza di Caserta, e' quello di un sociologo 51enneFermato anche un docente universitario italiano. L'uomo, 55 anni, è stato preso dagli investigatori del Nit all'aeroporto di Fiumicino. Era appena sceso da un aereo proveniente da Bangkok e all'interno dei suoi bagagli sono stati rinvenuti video pedo-pornografici artigianali girati in Thailandia in cui l'uomo era uno dei protagonisti delle riprese. Proprio nel Paese del Sud Est asiatico sono in corso indagini per tentare di identificare i bambini coinvolti negli abusi e altri colpevoli.Nei circa settecento video al vaglio degli inquirenti, la presenza del docente è l'unica costante, insieme alla bassa età dei bambini vittime degli abusi. Dai 14 anni fino a 0 anni in alcuni casi per le thailandesi anche se "non è possibile stabilire un'età media" come spiega all'ADNKRONOS Giovanni Arena, presidente del Telefono Arcobaleno, l'associazione da cui sono partite le segnalazioni che hanno portato alle perquisizioni di stanotte.Le indagini dell'operazione Thai, coordinate dal procuratore aggiunto Giuseppe Toscano e dai sostituti Antonio Nicastro e Anna Trinchillo, sono state avviate dopo una denuncia dell'associazione Telefono Arcobaleno e del suo presidente Giovanni Arena. All'operazione, ancora in corso, partecipano investigatori del Nit, Nucleo investigativo telematico della Procura di Siracusa, e nel blitz sono stati impegnati oltre 500 uomini di carabinieri, polizia postale e guardia di finanza. L'attività investigativa è coordinata dal procuratore aggiunto Giuseppe Toscano e dai sostituti Antonio Nicastro e Anna Trinchillo.
Io Odio i Pedofili

NEW YORK TIMES: BERLUSCONI, UNA MINACCIA PER L’ITALIA


Dopo il polemico editoriale di qualche giorno fa pubblicato dal prestigioso quotidiano britannico The Economist, oggi è toccato al New York Times sparare nuovamente a zero su un possibile, e ormai molto probabile, ritorno di Silvio Berlusconi alla guida del governo italiano.
La lunga ombra di Berlusconi getta apprensione sulla politica italiana”; così si può tradurre il titolo del servizio proposto dall’autorevole testata newyorchese, il cui lunghissimo reportage di qualche settimana fa sul nostro paese aveva già suscitato enormi polemiche, a firma Ian Fisher ed Elisabetta Povoledo. Prendendo il via dalle impressioni raccolte di una proprietaria di una boutique nel centro di Roma, il pezzo tocca immediatamente uno dei punti centrali del successo politico berlusconiano, costruito sull’odio per la sinistra e sulla sua presunta affinità con il mondo della piccola impresa e del commercio. “È una persona arrogante. Colleziona una serie incredibile di brutte figure e, a 71 anni, è troppo vecchio. Inoltre ha poca cultura e nessuna classe, ma è meglio degli altri e il mio voto andrà a lui”, è il disarmante compendio di pregi e difetti del leader di Forza Italia esposto dalla voce di Silvia Tomassini per il New York Times.
Nella campagna elettorale del 2001, Silvio Berlusconi, descritto dal giornale americano come l’uomo più ricco d’Italia, il re dei media nonché incontrastato leader politico del centro-destra, aveva messo a segno un eclatante successo facendo leva su una possibile prospettiva di cambiamento imponendosi con la sua immagine di imprenditore di successo e portatore di nuove speranze di fronte ad una classe politica inerte.
Dopo cinque anni di governo berlusconiano però, secondo il New York Times, a tutti gli italiani dovrebbe essere chiaro ormai quello che li attende con un’eventuale nuova scelta a favore del centro-destra nelle prossime imminenti elezioni: non più una novità carica di promesse ma soltanto una opzione tra le poche a disposizione degli elettori nel desolante panorama politico italiano.
E naturalmente una nuova polarizzazione delle posizioni pro e contro Berlusconi.
Con l’aiuto di Eugenio Scalfari e Paolo Guzzanti, il New York Times cerca poi di illustrare ai propri lettori i motivi che stanno alla base dei sentimenti contrastanti suscitati, spesso contemporaneamente in quanti lo amano e in quanti lo odiano, dal tycoon di Arcore.
Chi vede la sua presenza sulla scena politica come fumo negli occhi, e questa è chiaramente l’opinione anche degli autori dell’articolo e di molti che osservano le vicende del nostro paese dall’estero, continua a meravigliarsi di come gli italiani, dopo aver toccato con mano cosa rappresenti, possano ancora far ricadere la loro scelta su di lui dopo la caduta del governo Prodi.
La lista delle critiche, secondo il quotidiano newyorchese, è molto lunga e può cominciare con la sua oratoria poco convenzionale (irresistibili le citazioni di sue frasi come “Sono il Gesù Cristo della politica”, pronunciata nel 2006, oppure “mi sacrifico per chiunque”) per finire, inevitabilmente, con le innumerevoli accuse di corruzione.
Il fondatore di La Repubblica ripercorre poi rapidamente i provvedimenti approvati dal precedente governo per sistemare gli interessi di Berlusconi ed aggiustare i suoi guai giudiziari fino alla recentissima sentenza di assoluzione nel processo a suo carico per il caso SME, dovuta esclusivamente alla depenalizzazione del reato di falso in bilancio avvenuta nel 2002.
Dall’altro lato della barricata invece, i suoi sostenitori, anche se meno entusiasti di lui rispetto al passato, sembrano puntare sulla stabilità del precedente governo di centro-destra; un record di durata in Italia, fa notare sarcasticamente il New York Times, sia pure in un contesto di crescita economica pari a zero. “Non c’è nessun altro politico popolare quanto lui”, fa notare il senatore Guzzanti. “Berlusconi è odiato per le stesse ragioni che lo rendono amato: dice quello che pensa, tutt’ora non viene visto come un politico di professione, anche se è in politica ormai dal 1994, e le sue mosse sono sempre imprevedibili”.
Il New York Times mette poi in guardia quanti danno per scontato il nuovo trionfo elettorale di Berlusconi e della sua coalizione, evidenziando quegli aspetti che rendono il contesto politico attuale considerevolmente diverso rispetto al 2001 e, soprattutto rispetto, al 1994.
A cominciare dalla salute del padre-padrone di Forza Italia, al quale è stato impiantato un pace-maker nel 2006 in seguito ad un malore in pubblico, e dalla sua immagine sempre più bersaglio della satira (i capelli tinti e finti, la chirurgia plastica, il fondo tinta).
Ma sono i rapporti interni alla coalizione a suscitare i maggiori dubbi dei giornalisti americani, i quali non esitano a sottolineare come le divisioni si siano ricomposte solo alla caduta del gabinetto Prodi e con il successo elettorale a portata di mano.
I suoi alleati, descritti come mai pienamente fedeli, si sono ricompattati solo in queste settimane attorno alla sua figura, mettendo da parte le polemiche che avevano animato lo scorso autunno quando era fallita la spallata al governo. Sono i cambiamenti di posizione di Gianfranco Fini, in particolare, a provocare le critiche del più autorevole giornale d’oltreoceano.
Puntualmente vengono riportate le frasi del Presidente di Alleanza Nazionale, il quale aveva sostenuto pubblicamente la sua rottura con Berlusconi (“una questione chiusa”; “al primo posto della sua scala di valori morali ci sono i propri interessi personali”) prima di fare candidamente marcia indietro.
A contendere la vittoria elettorale di Silvio Berlusconi ci sarà in primo luogo, anche secondo l’opinione del New York Times, Walter Veltroni, al quale vengono attribuiti alcuni punti di forza che potrebbero cambiare l’esito della consultazione, come la popolarità conquistata nella posizione di sindaco di Roma, la sua abilità di comunicatore e il fatto di avere quasi 20 anni di meno rispetto al suo avversario politico.
Ma il pericolo maggiore, se esiste, sulla strada verso un nuovo governo Berlusconi, potrebbe venire da Berlusconi stesso e dalle sue precedenti scelte politiche, a cominciare dalla posizione che avranno i suoi enormi interessi nel prossimo futuro e da una legge elettorale approvata dalla sua stessa coalizione e che viene vista da ogni parte come portatrice di instabilità.Il pezzo del New York Times dedicato alla situazione politica italiana si chiude con le parole del disegnatore Emilio Giannelli, che fa notare come il vero problema per il nostro paese non sia tanto Berlusconi ma l’essere in presenza di un sistema bloccato che lascia ben pochi margini di scelta ai cittadini.
In attesa di vedere sulla scena politica qualche faccia nuova con qualche nuova idea, nel breve periodo Giannelli dovrà accontentarsi di prendere di mira le nuove gaffes del prossimo presidente del Consiglio. Le occasioni non mancheranno di certo.
Fonte: Michele Paris su Altrenotizie
Non c'è che dire, è evidente la disitima internazionale nei confronti di Berlusconi, dopo il "Fumo negli Occhi" sparso in abbondanza nelle precedenti campagne elettorali, le tante figure di merda accumulate in giro per il mondo, sembra chiaro che il vociferato e populista rinnovamento annunciato non sarà altro che un vecchio e bisunto "Carrozzone" senza alcuna nuova idea, senza alcun pesonaggio con le palle, ma solo uno strumento per mettere a posto, in modo definitivo, le ultime pendenze che il "Premier" ha ancora con la Legge Italiana (Per fine Aprile ... dovrebbe ... esserci la senteza per il caso Mills .. giusto in tempo!!!).
Tra i punti più gettonati del "Nuovo" programma .. "Politico":
Imbavagliare la Stampa Libera
Sopprimere la Libertà della Magistratura
Uniformare al suo credo i media Televisivi
Promulgare qualche altra Leggina "Ad personam"
Utilizzare la carica di Presidente del Consiglio per l'Impunità Parlamentare
Perseguire "P2 ed il "Piano di Rinascita Democratica" come già fatto nel precedente Governo
... e ..., mi chiedo, le pensioni ?, gli stipendi ?, l'occupazione ?, la sicurezza nelle strade e sul lavoro ?, la Pedofilia ?, gli abusi ?, la corruzione ?, la sanità ?, la ricerca ?, l'istruzione ?, i trasporti ?, il costo della vita ?, la recessione ?, il futuro dei nostri figli ?, gli aumenti energetici ?, la guerra ?, il razzismo ? .... bè queste cose sono secondarie, con calma, forse un giorno .... ma al momento sono ben altre le priorita di Berlusconi!!
Meditate gente Meditate !!!!
Io Odio Berlusconi

Berlusconi: Piccola Analisi degli "Impegni Concreti" dal 2001al 2005

Questi sono i dati ed i risultati ottenuti nel periodo 2001 / 2005 dal governo "carrozzone" di Berlusconi ... non servono parole o commenti, basta semplicemente dare un sguardo ... si prospettano altri tempi duri, molto duri, purtroppo.

Pil
Fonte: Eurostat
Anno 2001 1,70%
Anno 2005 0,20%
-1,50%

Rapporto Deficit/Pil

Fonte: Ministero Economia
Anno 2001 3,20%
Anno 2005 4,30%
+1,10%

Debito Pubblico

Fonte: Banca d'Italia
Anno 2001 1348
Anno 2005 1542
+194

Avanzamento Bilancio dello Stato

Fonte: Ministero Economia
Anno 2001 3,40%
Anno 2005 0,60%
+-2,80%

Imposte Dirette e Indirette

Fonte: Dpef
Anno 2001 359182
Anno 2005 399000
+39818

Pressione Fiscale Imprese

Fonte: Forbes
Anno 2003 145
Anno 2005 146
+1

Produzione Industriale

Fonte: Istat
Anno 2001 -0,60%
Anno 2005 -1,80%
-1,20%

Occupazione

Fonte: Eurostat
Anno 2001 2,00%
Anno 2004 0,90%
-1,10%

Occupazione al SUD

Fonte: Istat
Anno 2001 2,30%
Anno 2004 -0,30%
-2,60%

Lavoro Irregolare

Fonte: Eurostat
Anno 2002 26,00%
Anno 2005 27,90%
+1,90%

Povertà Famiglie al SUD

Fonte: Istat
Anno 2001 24,30%
Anno 2004 25,00%
+0,70%

Indice Produttività per Occupato

Fonte: Eurostat
Anno 2001 115,00%
Anno 2005 104,80%
-10,20%

Posizione Italia Classifica Competitività Mondiale

Fonte: WEF
Anno 2001 24
Anno 2005 47
-23

Saldo Bilancia Commerciale

Fonte: Istat
Anno 2001 9233 ML Euro
Anno 2005 -10368 ML Euro
-19601 ML Euro

Export Nazionale

Fonte: Fondo Monetario Int.
Anno 2001 4,00%
Anno 2005 2,90%
-1,10%

Spesa per la Ricerca

Fonte: Censis
Anno 2001 5,80%
Anno 2005 1,60%
-4,20%

Italiani e la conoscenza della Lingua Straniera

Fonte: Censis
Anno 2001 46,00%
Anno 2005 36,00%
-10,00%

Delitti denunciati

Fonte: Istat / Censis
Anno 2001 2163826
Anno 2005 2415023
+251197

Italia nella Classifica dei Paesi meno Corrotti

Fonte: Financial Times
Anno 2001 29
Anno 2005 40
+11

Posizione nella Libertà Economica

Fonte: Wall Street Journal
Anno 2001 13
Anno 2005 27
+14

Stanziamenti per Infrastrutture

Fonte: Kpmg
Anno 2001 22250
Anno 2005 18188
-4062 ML Euro

Saldo Bilancia Commerciale

Fonte: Istat
Anno 2001 +9233
Anno 2005 -10368
-19601


... qualche anno ancora così .. e possiamo chiudere Bottega!!! ... Meditate Gente Meditate .... !!

Io Odio berlusconi

11/02/08

Pedofilia: diffondevano video su internet, 12 indagati

Scoperti con nuovo software, perquisizioni in nove regioni!!

(ANSA) - CATANIA, 11 FEB - Perquisizioni della polizia postale di Catania in 9 regioni nei confronti di 12 indagati per diffusione di video pedopornografici.Grazie al programma Idc+++, gli investigatori hanno avuto accesso alla rete 'Direct connect', attraverso la quale gli indagati diffondevano video di pornografia minorile, con filmati che riprendevano abusi anche a su bambini in tenera eta'. le citta' interessate sono Milano, Genova, Pistoia, Napoli, Foggia, Macerata, Savona, Vibo Valentia, Terni e Bologna.

... ancora, tutti i giorni, nuove tecniche, immagini nascoste, criptate .. il disgusto sale in me in modo dirompente, la nausea avvolge la mia mente, .. sono bambini, dovremmo proteggerli, dargli aiuto e consigli, .. e questi bastardi li usano per le loro perversioni!!!

Sarò anacronistico, sarò fatto all'antica .. non avrò una grande veduta o una grande capacità di analisi, ma io sono sempre e più dell'idea che queste persone, che siano malate o meno, debbano essere isolate dalla società, dovrebbero provare sulla propria pelle cosa è il dolore e cosa resta dentro a quella spugna che vive e cresce dentroun bambino!!

Io Odio i Pedofili

Liby

09/02/08

Tempo di Elezioni: Non Votare Scheda Bianca !!!

Anche se di per sè, la Scheda Bianca, è certamente un'espressione forte di dissenso e/o protesta politica ben preciso e delineato, oltre che un diritto universalmente riconosciuto, ritengo che la Politica odierna, fatta di intrigo e sospetto, annulli completamente il suo significato!!
Onde evitare che la propria protesta, espressa con la Scheda Bianca, venga utilizzata da altri per i propri comodi (Brogli, voti rubati .... etc), sarebbe opportuno annullarla con una scritta di Protesta ben visibile contro la Politica corrotta, contro i politici condannati per vari reati, contro la pedofilia, contro ... tutti insomma!!
Io la penso così !!!!
Liby

08/02/08

ADUC: Petizione contro il Canone RAI

ADUC - Stop al canone Rai!

LO SAPEVI CHE LA RAI CHIEDE IL CANONE ANCHE PER PC E CELLULARI? TI E' STATO DETTO CHE LA RAI PRETENDE L'AUMENTO DEL CANONE ALLE FAMIGLIE MA NON VUOLE RISCUOTERE UN MILIARDO DI EURO DALLE IMPRESE?
LA LEGGE E LA SUA STORIA - La legge che istituisce il cosiddetto canone Rai, il Regio decreto-legge 2 febbraio 1938 n. 246, fu emanata dal Governo di Benito Mussolini per finanziare la macchina propagandistica del regime. All'epoca il televisore era stato recentemente inventato, ma in Italia non si sarebbe diffuso fino agli anni '50, quando iniziarono le prime regolari trasmissioni in VHF.
Questa legge prevede ancora oggi il pagamento del canone a chiunque sia in possesso di apparecchi "atti o adattabili" alla ricezione delle radiotrasmissioni. Nel 1938 il canone era richiesto fondamentalmente per il possesso della radio, e dagli anni '50 del televisore.
Ma da allora la tecnologia si e' evoluta oltre ogni immaginazione, contrariamente al canone Rai. Oltre al televisore, sono ormai moltissimi gli apparecchi elettronici che potrebbero rientrare nella indeterminata categoria degli "atti o adattabili" soggetti al canone: videoregistratore, registratore dvd, computer (con o senza scheda Tv e/o connessione Internet), videofonino, cellulari di nuova generazione, iPod e apparecchi mp3-mp4 provvisti di schermo, monitor a se' stante (senza computer annesso), monitor del citofono, modem, decoder, videocamera, macchina fotografica digitale, etc.
Infatti, per alcuni di questi la Rai ha gia' cominciato ad esigere il canone. ...
Iniziativa lodevole, degna di grande partecipazione!!
Liby

07/02/08

PEDOFILIA: TELEFONO ARCOBALENO, SCOPERTI 5 SITI IN ITALIA

(AGI) - Milano, 6 feb. - Il Nucleo Investigativo Telematico, ha sequestrato 5 siti pedofili tutti italiani.

La notizia arriva da Telefono Arcobaleno, l'organizzazione che da 12 anni lotta al fianco delle polizie nazionali e internazionali contro la pedofilia in internet. Grazie a una delle 175 mila segnalazioni, i tecnici informatici di Telefono Arcobaleno, ieri, durante il quotidiano presidio del web, hanno scoperto e immediatamente segnalato al N.I.T. cinque siti italiani legati al pedobusiness, cinque porte d'accesso o "backdoor" ad una vastissima galassia di siti a contenuto pedopornografico che avevano registrato, in soli 2 giorni, ben 150mila contatti.

In tutti e cinque i siti italiani, erano inoltre, ben visibili i banner pubblicitari di note aziende italiane che Telefono Arcobaleno sta contattando privatamente.

Il "pedobusiness", come descritto nel Report annuale dell'Osservatorio internazionale di Telefono Arcobaleno e' un chiaro indice del terribile meccanismo economico che alimenta il circuito criminale della domanda e offerta di nuovi materiali. "E' noto che i siti a contenuto pedopornografico - ha osservato Giovanni Arena, Presidente di Telefono Arcobaleno - sono tra i piu' visitati al mondo ed e' necessario che le imprese che investono in internet si rendano conto che sfruttare questo perverso circuito, inserendo, piu' o meno consapevolmente, i propri banner pubblicitari, significa legittimare, in qualche modo, la pedofilia on line, subire forti danni d'immagine, ma soprattutto reiterare, milioni di volte, quell'orribile abuso sui bambini".


... sempre peggio, .. sempre di più, è una piaga in grande espansione, cerchiamo tutti di arginarla!!!

Vi rammento sempre di partecipare fattivamente alle iniziative di "Telefono Arcobaleno" ... al link:




Io Odio i Pedofili

05/02/08

Un pò di Storia: Quanto ci è costato Silvio Berlusconi ?


Un interssantissimo ... non tanto vecchio .. articolo sull'Espresso, da leggere con attenzione ... molta attenzione, che induce a riflessioni molto ... pericolose!!


A corredo una fantastica serie di grafici, con dati da fonti autorelvoli quali ISTAT, Ministero Economia, Forbes, Eurostat etc ... che fanno relamente rabbrividire


Io Odio Berlusconi


Un pò di Storia: Come Berlusconi tentò di rubare le elezioni 2006 !! Parte Prima: Il Mistero delle Schede Bianche

Ecco alcuni brani molto interessanti del romanzo, firmato da un fantomatico “Agente Italiano”, pseudonimo collettivo dietro al quale si cela un gruppo di anonimi giornalisti che hanno indagato sull’incredibile andamento delle elezioni del 10 aprile e hanno deciso di pubblicare in forma di “pseudo-romanzo” le loro scoperte e le loro ipotesi.

Potrebbe tornare utile a breve visto quanto sta accadendo ed in previsione di una nuova "Dittatura Democratica" del più inquisito capo di governo del mondo intero.


In questo brano il giornalista Gigi Corso - pseudonimo dietro il quale si nasconde uno dei giornalisti che hanno scritto il libro – parla con il sondaggista Bergamelli (Nando Pagnoncelli) in una trattoria romana. Il partito “Movimento e libertà” è naturalmente Forza Italia. “Il Tycoon” è Silvio Berlusconi.


Le schede bianche. Il dato anomalo è quello delle schede bianche. Più ancora del numero di elettori che è andato alle urne e che non è tanto superiore rispetto all’ultima volta. Diciamo che da noi in media le schede bianche si attestano quasi sempre sui tre milioni, che sono un livello che possiamo considerare normale. Fisiologico. L’otto per cento, suppergiù.

Con una struttura che si conferma e si rafforza da una quindicina d’anni. In queste elezioni sono assolutamente crollate. E sai quante sono diventate? All’incirca un milione.

Il che vuol dire che ne mancano due.

E hai idea di che cosa significa questo? Sempre nel campo delle ipotesi. Hai idea?”“No”, non ce l’aveva.“Due milioni sono il cinque per cento.

Il cinque per cento che ha fatto saltare le elezioni, il cinque per cento del nostro errore, e il cinque per cento in più a Movimento e libertà, che è poi in fondo l’unico dato che io ho sbagliato davvero”.

“Ho capito”, disse Gigi. “Hanno taroccato le schede bianche, trasformandole in voti.

Ma come avrebbero fatto?”“Io non sto dicendo questo”, fece Bergamelli. “Intanto però ti posso dire che noi negli exit poll le schede bianche le avevamo. Intorno al 7 per cento.

Dato ragionevole”. […]“Vuoi un altro caso?” diceva Bergamelli. Quel capoluogo dell’isola, dove poco fa era stato eletto sindaco il medico del Tycoon, come si chiamava. Be’, non importava. Era solo per fare un esempio. Lì la percentuale delle schede bianche era sempre stata fra le più alte del Paese. Dieci per cento. A queste elezioni era precipitata: 2,5, più o meno. E un trionfo per Movimento e libertà. Però, lui gli stava dando dei dati che elencati così non volevano dire niente. Davano adito a un sospetto, solo quello.

Bergamelli che si stropicciava le labbra.“L’unica ipotesi è che l’abbiano fatto di notte, nei seggi”, disse. Gigi stava con il bicchiere in mano, ad ascoltarlo. “Nella notte tra domenica e lunedì. Non vedo altro, lo ripeto. E le schede bianche rimaste sarebbero quelle del secondo giorno.

Ma ci stiamo arrampicando sugli specchi, te ne rendi conto? Come avrebbero potuto? E chi l’avrebbe fatto? E anche se avessimo intuito qualcosa, ormai sarebbe impossibile da provare”.

Ora a parlare sono “Il Sindaco” e Freddy, altri pseudonimi di altri giornalisti.

Vengono descritte alcune caratteristiche poco note della legge elettorale voluta dal centrodestra, la famosa “legge porcata”, secondo la definizione di uno dei suoi stessi autori, Roberto Calderoli. Legenda: il giornale “Diorama” è l’Osservatore Romano. Il “Partito democratico” sono, ovviamente, i DS. “Il Baffo” è Massimo D’Alema.

Prima, la vecchia legge prevedeva sei membri di commissione, che dovevano sovrintendere al voto e allo spoglio elettorale, che venivano nominati dal Consiglio comunale in rappresentanza di maggioranza e minoranza.

Dopo il 1992, gli scrutatori erano scelti sulla base di un sorteggio. In una città di un milione di abitanti, per esempio, dovevano essercene all’incirca tremilaseicento. Adesso, con la nuova legge, i sei erano ridotti a quattro.

E questi quattro potevano scegliere tutti gli scrutatori fra quelli iscritti all’albo di ciascun comune. Lo sapeva?“Sì. Continua”.

Qui cominciavano gli inghippi.

Questa volta l’obbligo di rappresentanza della minoranza non era più previsto dalla legge. Scherzava?Neanche per sogno. I quattro venivano eletti dalla maggioranza del consiglio comunale. E se la maggioranza voleva imporre i suoi, lo faceva e basta. Era nel suo diritto. “Facciamo due esempi”, disse il Sindaco, scarabocchiando su un foglio. “In una città del Nord, di ottocentomila abitanti, governata dal centrosinistra, hanno scelto tre membri di commissione in loro rappresentanza, e uno per l’opposizione. In una del Sud, nell’isola, con il sindaco di centrodestra, hanno fatto cappotto. Quattro tutti loro. E nessuno può dirgli niente. Il fatto grave è che questo è successo, e nessuno s’è preso la briga di controllarlo e di andarlo a raccontare”.

“Cristo”.“Andiamo avanti”.

Prima, come gli aveva detto, gli scrutatori erano sorteggiati. Adesso non più. Li sceglievano direttamente i membri della commissione. E lui capiva bene che se questi membri erano solo di una parte politica potevano fare il bello e il cattivo tempo come gli pareva. L’unico obbligo a cui dovevano attenersi era che dovevano scegliere gli scrutatori fra quelli iscritti all’albo di ciascun comune. E in questi elenchi c’erano ovviamente elettori di Destra e di Sinistra. Ovviamente. Solo che qui era avvenuto il primo giallo.

In molti comuni il centrosinistra non li aveva iscritti. “Pazzesco”. Freddy chiuse le pagine di “Diorama” davanti a sé.

Tirò fuori un taccuino, cominciò a prendere appunti. “Certo, incredibile”. Doveva essere successo questo. C’era un termine per le iscrizioni. “Facciamo finta che fosse a novembre, adesso non ricordo bene”, disse il Sindaco. “Ebbene. Si scopre che a fine ottobre quelli del Partito democratico si sono dimenticati di iscrivere i loro. Quando lo vengono a sapere cadono dal pero. I loro deputati dicono che ‘non c’era stato un intervento in aula su questi temi’”.

Era tutto così assurdo. Freddy con le mani nei capelli. […]“Già, perché le cose strane non finiscono qui”. Il Sindaco si mise a ridere. “Altra nota a latere. I rappresentanti di lista possono andare nel seggio. Ma questa volta, con la nuova legge, non fanno lo spoglio. Se c’è la truffa, quindi, non se ne accorgono. Uno mi dovrebbe spiegare perché un capo del Governo terrorizzato dai brogli, prepara e fa votare una legge elettorale come questa”.

Non male. Poi c’erano le quattro regioni informatiche. Le regioni laboratorio, in cui il Governo aveva deciso di provare il nuovo voto elettronico. Una di queste era proprio quella del Baffo, cioè quella in un certo senso più sospetta, dov’era avvenuto il ribaltone rispetto ai sondaggi, con la Destra che aveva sorpassato in corsa la Sinistra. In questo caso, a voler essere maliziosi, il broglio era ancora più facile. Perché non c’erano più le schede per controllare. Bastava cambiare il voto sul computer. Era chiaro?No. Questa gli sembrava un’assurdità.

Il Sindaco che allungava i piedi sul tavolo. “Facciamo sempre il solito esempio. Continuiamo a pensare male. In un comune, gli scrutatori sono stati scelti tutti di uno stesso partito. Uno trucca il risultato sul computer, e chi contesta? Dopo, non si può più neanche controllare. Secondo me, qui è più facile ancora. Posso persino ipotizzare che si riesca addirittura a trasmettere un risultato completamente inventato”.

Infine in questo brano Gigi inizia a raffrontare le quantità di schede bianche presenti nelle regioni governate dal centrodestra con quelle presenti nelle regioni governate dal centrosinistra. QUESTI DATI SONO REALI, anche se i nomi delle località a cui si riferiscono sono camuffati (ma riconoscibili) per evitare contenziosi con le amministrazioni locali.

Aveva cominciato a fare i raffronti su una regione, quella del Baffo, che era tra le più indicative per due motivi. Primo, perché era una di quelle considerate in bilico e assegnata dalla maggior parte dei sondaggisti. E secondo, perché era una delle cosiddette regioni laboratorio, dov’era stato provato il voto elettronico, e dove, come gli aveva suggerito Bergamelli, si sarebbero potuti trovare dei numeri significativi.

Cominciò a raffrontare i totali delle schede bianche:

Elezioni 2001: Camera dei deputati: 165.829.
Elezioni 2006: Camera dei deputati: 73.234.

Chiamiamolo un tracollo. Era aumentata la percentuale degli elettori e invece le schede bianche erano precipitate.

Andò a cercare i dati singolarmente per vedere se riusciva a intuire una spiegazione. Il raffronto lo fece sulle regionali dell’anno precedente, perché Michele, un suo amico che lavorava in una televisione privata, era riuscito a trovargli tutti quegli elenchi.
Cominciò dal capoluogo di Regione.

2005: 1373 schede bianche.
2006: 1292. Più o meno erano uguali.

Lì vicino, essendo tutti incolonnati in ordine alfabetico, c’era il comune di Bassamura, che doveva essere una piazza politica piuttosto importante, a giudicare dalle cifre.

Guardò.

2005: 1950.
E poi 2006: 541.
Cazzo, sparite. La bellezza di circa 1500 schede bianche volatilizzate. Sfogliò le pagine. Cercava un luogo che conosceva bene, ancora più a Sud, un altro capoluogo, la città del barocco. 2005: erano 1419. E nel 2006 erano diventate 584.

Anche qui un bello schianto.

Poi gli balzò agli occhi San Nicola del G. Controllò bene per vedere se si sbagliava.

Schede bianche: zero.[Gigi telefona a Michele, chiedendo informazioni] “Sono distanti fra loro le due città?”, chiese Gigi. “No. Abbastanza vicine. Una cinquantina di chilometri”. “Nel capoluogo che giunta c’era?” “Di sinistra”. “E a Bassamura? ”Non lo sapeva. Ma se gli lasciava qualche minuto s’informava, per non dirgli delle sciocchezze. Riprese a scorrere i numeri. A un certo punto saltò quasi sulla sedia.

Capoluogo del Sud, grande porto industriale, Atlanta. Le schede bianche nel 2005 erano state 8807. Questa volta erano diventate 1163.

Un crollo superiore all’ottanta per cento. Mentre in un altro comune, San Marco di Monopoli, erano passate da 464 a 406. Quindi erano rimaste più o meno costanti.

Era questo che gli riusciva difficile da capire. Perché questa variazione del voto non era avvenuta in maniera diffusa su tutto il territorio? Squillò il telefono.“Pronto?”“Hai fatto bene a controllare”. La voce di Michele. “Perchè?”“Io ero convinto che Bassamura fosse governata dalla Sinistra. E invece è passata a una giunta di centrodestra”. “E Atlanta?”“Questo te lo so dire subito. E’ una roccaforte della Destra. Qui anche quando cambia il vento, loro votano compatti sempre dalla stessa parte”.“San Marco di Monopoli?” “Centrosinistra”.[…]“San Nicola del G.?”“Aspetta”. Silenzio. Poi: “Centrodestra”. “Baronia?”Altra pausa. “Centrosinistra”. “Sant’Antonio dei Longobardi?”“Centrodestra”.

“Lo capisci? E’ una costante. Dove c’è l’amministrazione di centrodestra, la scheda bianca tende a diminuire in maniera vistosissima.

Se no, cala un po’, ma non troppo. E la città del barocco?” “Be’, quella è di sicuro con una giunta di centrodestra. Anche lì sono diminuite?” “Anche qui. Da 1400 circa a 500. Ad Atlanta sono scese da quasi novemila a poco più di mille. A San Nicola dimezzate. Tutte amministrazioni di centrodestra”.




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