Roma, 30 lug. (Apcom) - "Inizia oggi il conto alla rovescia, noi dell'Idv facciamo fatti, non parole e siamo determinati a chiedere ai cittadini italiani che cosa pensano della legge sull'impunità che si è fatto fare apposta il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi per non farsi processare". Lo ha dichiarato il leader dell'Italia dei valori, Antonio Di Pietro, prima di entrare nel Palazzo di Giustizia di Roma per depositare il quesito referendario per l'abrogazione del Lodo Alfano. "Noi riteniamo - ha continuato Di Pietro - che sia necessario sapere prima se Berlusconi è un mascalzone o una persona perbene, non dopo che ha governato, dopo che magari si è fatto gli affari suoi". Per questa ragione, ha concluso Di Pietro, "per niente pacatamente ma con molta determinazione depositiamo oggi questo quesito e nei prossimi tre mesi raccoglieremo le firme necessarie perchè gli italiani siano chiamati a dare un responso: se la legge è uguale per tutti meno che per i soliti furbacchioni".
Lo ribadisco, non amo in modo particolare Di Pietro, ma sinceramente sembra realmente l'unica voce fuori dal coro, l'unico che non lega con la "Casta" .. che dire, se promuove il referendum per abolire il "Lodo Alfano, certamente avrà il mio appoggio!!
Una precisazioni sulle menzogne che ci hanno propinato in questi giorni:
Si può dire, senza timore di essere smentiti, che di questa impunità non gode, nei Paesi Occidentali, alcun omologo del Cavaliere. Si citano spesso Francia e Spagna. Niente di più falso.
In Francia, infatti, possono essere sospesi i processi nei quali è imputato il Capo dello Stato (che è cosa ben diversa dal Presidente del Consiglio italiano, trattandosi di forme di governo ben differenti) ma con legge costituzionale (non, come da noi, sulla base di una semplice legge ordinaria) e con la predisposizione di un appropriato sistema di contrappesi tra cui la possibilità, per il Parlamento in seduta congiunta, di decretare a maggioranza qualificata l'impeachment del Capo dello Stato in caso di gravi mancanze incompatibili con l'esercizio della funzione.
In Spagna, invece, i processi riguardanti i membri del Governo vengono esaminati dalla Corte Suprema, con autorizzazione a procedere da parte del Parlamento solo per le fattispecie di alto tradimento e di crimini commessi contro lo Stato.
In Spagna, invece, i processi riguardanti i membri del Governo vengono esaminati dalla Corte Suprema, con autorizzazione a procedere da parte del Parlamento solo per le fattispecie di alto tradimento e di crimini commessi contro lo Stato.
Un sistema di immunità esiste, nei restanti Paesi europei, unicamente in Grecia e Portogallo, ma, anche in queste ipotesi, riguarda soltanto il Capo dello Stato.
Va sottolineato che se anche la Corte Costituzionale dovesse dichiarare l'illegittimità costituzionale del "Lodo Alfano", c'è il rischio che Berlusconi riesca, comunque, a evitare il verdetto dei giudici, sia pure sulla base di una legge ad personam illegittima che però, anche qualora venisse spazzata via, sarà stata comunque funzionale agli obiettivi per cui è stata emanata.
Il problema è stato prospettato da Marco Travaglio.
Il processo nel quale Berlusconi è imputato assieme al celebre avvocato Mills volge al termine. Con l'entrata in vigore del Lodo Alfano, il processo verrà temporaneamente sospeso per quanto riguarda la posizione di Berlusconi, mentre proseguirà nei confronti di Mills. Ciò comporta che qualora si arrivi alla sentenza nei confronti di quest'ultimo, il Tribunale potrebbe non essere più idoneo a giudicare Berlusconi, essendosi già pronunciato sul medesimo fatto.
Ne consegue che il procedimento a carico di quest'ultimo dovrebbe, in tal caso, ripartire da zero, con giudici diversi (il processo, infatti, deve svolgersi davanti al medesimo giudice; non può riprendere davanti a un giudice diverso); il sopraggiungere della prescrizione sarebbe, in tal caso, pressoché certo; un'altra legge ad personam (la c.d. Ex Cirielli) ne aveva, infatti, abbreviato i termini, facilitando il compito dei legali di Berlusconi, che sono comunque coinvolti nella sua approvazione nella duplice veste di legislatori e avvocati difensori del beneficiario ...
Liby
4 commenti:
Ciao Liby, condivido appieno il tuo ragionamento, e mi amareggia constatare la disarmante semplicità con cui questa legge (insieme ad altre) sia diventata effettiva dopo il voto del Senato.
L'unica arma a nostra disposizione è ora il REFERENDUM (sempre che non intervenga prima la Consulta).
Proprio per questo ho creato un banner per un'iniziativa che ho chiamato "LORO NON SONO DIVERSI DA NOI" sul mio blog, oltre che un breve video pubblicato su YouTube, per cercare di sensibilizzare l'opinione pubblica verso questo tema, secondo me importantissimo.
Un saluto
Appoggio in pieno la battaglia morale di Di Pietro e quando saprò come e dove andrò a firmare senza pensarci due volte...
Tutti con Di Pietro...
Tenetemi informata!
gatta susanna
(ildiariodisusanna.blogspot.com)
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