«Tirannide indistintamente appellare si debbe ogni qualunque governo, in cui chi è preposto alla esecuzione delle leggi, può farle, distruggerle, infrangerle, interpretarle, impedirle, sospenderle; od anche soltanto deluderle, con sicurezza d'impunità. E quindi, o questo infrangi-legge sia ereditario, o sia elettivo; usurpatore, o legittimo; buono, o tristo; uno, o molti; a ogni modo, chiunque ha una forza effettiva, che basti a ciò fare, è tiranno; ogni società, che lo ammette, è tirannide; ogni popolo, che lo sopporta, è schiavo. »
(Vittorio Alfieri - Della Tirannide, Libro 1, Cap 2)
12 commenti:
W Spartaco.
ma alfieri mi sa che l'ha scritto tipo del 1863 piu o meno
quindi ha fatto gli anni sessanta quindi era un comunista quindi quello che dice non conta quindi ti tieni sto governo
piu o meno
Se permetti,ti preleverò questa pagina.
Cristiana
Il 24 luglio ti ho dato un premio.Se ti interessa,vai a vedere.
Beh già all'epoca certe tendenze si conoscevano bene....
mi inquietano questi brani, che ci proponi ogni tanto.
si è fermata la storia, anzi sta regredendo...
Concordo con imagine, il passo del gambero ha sostituito (?) quello dell'oca...
Si siamo schiavi perchè non lo sapevi? Lo siamo sempre stati anche quando il ladro e bifolco arrivista non era nessuno. In democrazia si è schiavi. Infatti non esiste....
Ciao, sono rientrata da poco dopo un periodo di assenza di oltre un mese e stò facendo un giro per salutare tutti i vecchi amici. Maria
Ciao, bel blog! Ti linkerò sul miop blog, se vuoi fai altrettanto. Ciao, grazie.
mai lette tante stronzate come in questo blog, perchè non trovi un altro stimolo per la tua stupida e inutile esistenza, che so, inizia ad andare a donne forse la tua visione del mondo e del prossimo migliorerà
Alfieri non si è sbagliato.
mi voti la vignetta brunetta??
passa sul blog ciao
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